Confessione shock di Christian De Sica, che in una lunga intervista ha raccontato alcuni aneddoti della sua vita privata e professionale.
Christian De Sica è senza alcun dubbio uno degli attori più noti, amati e stimati dal grande pubblico. L’artista si è raccontato in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’, dove ha raccontato alcuni importanti aneddoti legati alla sua vita privata e professionale.
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Christian De Sica shock: “Mi vergognavo a fare l’attore”
“Mi vergognavo a fare l’attore, con padre attore e grande regista, e madre attrice. Mi sentivo un cane, non volevo fare brutte figure e, siccome avevo una fidanzatina venezuelana, me ne sono andato dall’altra parte del mondo. Conoscevo lo spagnolo grazie a mamma e volevo provare a cimentarmi nelle prime esperienze artistiche lontano da casa per non dover subire ingombranti e fastidiosi paragoni. Il primo periodo, non trovando lavoro, mi sono adattato a fare il cameriere in un albergo lussuoso“, questa la confessione di De Sica.
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Il 69enne ha poi voluto raccontare l’incontro che gli ha cambiato la vita: “A cambiare tutto è stata la conoscenza di Renny Ottolina, un produttore radio-televisivo e un personaggio molto conosciuto e amato dal pubblico, una specie di Mike Bongiorno. Mi ha preso in simpatia e mi offrì un contratto da cantante-attore, intrattenitore“. Infine c’è stato anche spazio per un piccolo aneddoto su papà Vittorio: “Quando gli ho espresso il desiderio di fare l’attore, mi aveva risposto a brutto muso. Per accontentarlo mi sono iscritto alla Facoltà di Lettere. Io frequentavo le lezioni di giorno, però di sera di nascosto cominciavo a esibirmi in qualche locale. Ho dato solo 7 esami: due 30 e lode e cinque 30. Per fortuna non ho continuato, perché sarei stato un laureato fallito“.
