Chico Forti ha passato venti dei suoi sessant’anni in carcere, accusato senza prove certe di aver commissionato l’omicidio di Dale Pike.
Enrico Forti aveva quarant’anni quando è stato carcerato e condannato all’ergastolo per aver commissionato l’omicidio di Dale Pike, circostanze mai chiarite tanto che è presumibile pensare che l’imprenditore nostrano sia innocente.
Chico Forti è colpevole? Servizio Iene, news e storia
Chico Forti prima di buttarsi nel mondo dell’imprenditoria era un velista con un’avviata carriera sportiva, tanto da aver preso parte a numerose competizioni sportive a livello internazionale.
A seguito di un incidente stradale ha dovuto dire addio alla sua carriera agonistica e ha deciso di cambiare completamente vita, diventando produttore televisivo e avviando un’attività di imprenditoria immobiliare.
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In quest’ultimo contesto conosce Anthony Pike, proprietario del Pike Hotel a Ibiza, un albero che Chico era interessato ad acquistare.
Un tale di nome Knott, un nome noto in Germania, dove è stato condannato per truffe miliardarie, aveva messo in contatto i due.
Anni dopo si scoprirà che si trattava di una truffa: Anthony aveva già venduto il suo Hotel.
L’omicidio di Dale Pike
Dale Pike, figlio di Anthony, entra in scena a febbraio 1998: il ragazzo si incontra con Chico per prendere accordi per un futuro incontro con Pike.
I due passeranno insieme circa mezz’ora per poi dividere le loro strade, il giorno successivo Dale viene trovato morto, giustiziato con due colpi di calibro 22.
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