Renato Zero, figlio adottivo rischia carcere: Roberto Fiacchini accusato di maltrattamenti

Renato Zero alle prese con gli avvocati: il figlio adottivo Roberto Fiacchini è accusato di maltrattamenti domestici dalla moglie Emanuela Vernaglia. Dopo un periodo di separazione i due sono tornati insieme, ma l’accusa resta.

renato zero lucy morante

Renato Zero è l’attesissimo ospite con cui si inaugura la seconda edizione di A raccontare comincia tu, programma ovviamente affidato a Raffaella Carrà. In onda stasera in prima serata su Rai 3.

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Guai per il figlio adottivo di Renato Zero

La vicenda è stata sviscerata in modo approfondito nel programma Storie Italiane, dove è stata ospite alcuni giorni fa Anna Maria Anselmi, avvocato di Roberto Fiacchini. Ha spiegato: “La moglie di Roberto ha presentato una denuncia di querela indicando alcuni episodi, senza mai fare riferimento a violenze fisiche, ma verbali e psicologiche, riguardanti l’educazione dei figli e l’assegno di mantenimento. L’accusa è stata poi formulata in maltrattamenti in famiglia. Dopo la denuncia è iniziato un procedimento che va avanti da solo indipendentemente dalla volontà delle parti”.

Tutto è iniziato 7 anni fa, ma da allora le cose sono molto cambiate, perché nel frattempo Fiacchini e la Vernaglia (che hanno due figli) sono tornati a vivere insieme: lei ha ritirato la denuncia e ha rinunciato alla separazione. Nonostante questo il figlio adottivo del cantante rischia un anno e 4 mesi di reclusione. La sentenza sarà emessa l’11 novembre.

L’adozione

Renato Zero ha adottato legalmente Roberto Fiacchini Anselmi nel 2003 donagli il suo cognome (Fiacchini, appunto). Il ragazzo all’epoca aveva 30 anni, aveva già perso entrambi i genitori, lavorava come guardia del corpo e frequentava la famiglia del cantante da diverso tempo. In particolare era molto legato alla mamma di Zero.

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