Mia Martini è stata una delle cantanti più espressive nella storia della musica italiana. Ecco tutto quello che c’è sapere sulla calabrese.
La voce di Mia Martini ha senza alcun dubbio commosso e colpito il mondo interno. La cantante è tragicamente scomparsa nel 1995, ma il suo ricordo è rimasto sempre indelebile.
Mia Martini, tutto sulla cantante
Domenica Rita Adriana Bertè (questo il nome all’anagrafe) nasce a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, il 20 settembre 1947. È la secondogenita di quattro figlie, più grande di tre anni rispetto alla sorella Loredana. Fin da piccola mette in mostra una predisposizione naturale per il canto. La sua carriera inizia negli anni ’60, ma la svolta arriva con l’incontro con Alberigo Crocetta, fondatore del Piper e scopritore di talenti come Patty Pravo. In questi anni sceglie il suo nome d’arte, appunto Mia Martini, e cambia radicalmente il suo look, indossando l’immancabile bombetta. Il suo primo album esce nel 1971, ma è fra il 1972 e il 1973 che incide due dei suoi brani più famosi: ‘Piccolo uomo’ e ‘Minuetto’, raggiungendo un successo straordinario in tutta Italia.
Gli anni Ottanta si aprono con la sua partecipazione a Sanremo con il brano, scritto da Ivano Fossati, ‘E non finisce mica il cielo’, vincitore del primo Premio della Critica. Nel 1983 però la Martini decide di ritirarsi dalla scene. Il motivo? Le continue voci che la definiscono una portasfortuna. Il suo ritorno è datato 1989, con la partecipazione al Festival di Sanremo con ‘Almeno tu nell’universo’, vincendo ancora una volta il Premio della critica. Mia entra definitivamente nel cuore del pubblico. Sale sul palco dell’Ariston in altre tre occasioni, essendo ormai completamente rilanciata. La sua morte è un colpo durissimo per la musica italiana, che però continua costantemente a omaggiarla.
