Bundy: An American Icon, una vera e propria svolta horror

Bundy: An American Icon, uscito nel 2008, diretto da Michael Feifer e interpretato da Corin Nemec è il terzo film dedicato alle vicende del serial killer.

Corin Nemec Ted Bundy

Svolta horror. Può essere descritto così il film ‘Bundy: A legacy of Evil’ (aka ‘Bundy: A Legacy of Evil’), che descrive la carriera del serial killer americano Ted Bundy. La pellicola è arrivata nelle sale cinematografiche nel 2008 ed è stato diretto da Micheal Feifer. Il protagonista è Corin Nemec.

Bundy: An American Icon, la vera storia dell’omicida

Il film si sofferma, narrando nei minimi dettagli, la vera storia di Ted Bundy, che ha ucciso numerose donne tra il 1974 e il 1978. L’uomo, studente di Legge in quel di Seattle, dopo aver cercato di evadere per due volte di prigione, ha ammesso di aver commesso 30 omicidi ed è stato condannato alla sedia elettrica nel 1989. Le stime sui suoi assassini fanno però pensare che le vittime siano molte di più e possano addirittura essere più di 100. Un qualcosa di davvero raccapricciante.

Prima della scoperta del suo essere un cruento e feroce serial killer, quella di Ted Bundy era senza alcun dubbio una storia come tante altre. Lui era infatti un giovane intraprendente, che aveva da poco preso una laurea in psicologia, che si impegnava assiduamente in politica e nello studio della legge. Il suo fascino, il suo aspetto innocente e la sua intelligenza gli permettevano di manipolare giovani donne, fino a convincerle a salire sul suo furgone. Insomma, una delle vicende più assurde e cruente nella storia degli Stati Uniti. Perfettamente raccontata in questo film.

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