Morto Jean-Pierre Mocky, il regista francesce aveva 86 anni

Morto Jean-Pierre Mocky, il regista francese si è spento tra l’amore della sua famiglia. Il prolifico artista aveva all’attivo più di 60 lungometraggi e una quarantina di telefilm.

Morto Jean-Pierre Mocky

L’annuncio della scomparsa di Jean-Pierre Mocky è stato divulgato dalla famiglia del regista francese, spentosi nella sua abitazione questo pomeriggio alle 15,00.

Regista e attore per MaselliAntonioni era molto conosciuto anche nel nostro paese.

Morto Jean-Pierre Mocky, il regista aveva 86 anni

Una vita lunga e densa di successi quella di Mocky, spentosi nella sua casa alla veneranda età di 86 anni.

“Il ragazzo dal bel faccino” nacque a Nizza nel 1933 da immigrati polacchi, il padre, Adam Mokiejewski era di origini ebraiche, mentre la madre Janine Zylinska era una cattolica non praticante.

Iniziò la sua carriera prendendo parte a produzioni cinematografiche e teatrali in qualità di comparsa. Dopo queste esperienze decise di iscriversi al Conservatorio e negli anni Cinquanta si trasferisce in Italia per tentare la sua fortuna.

Qui nel 1954 sarà stagista di Federico Fellini durante le riprese del magnifico capolavoro La strada. A quest’esperienza seguì un altro stage con un altrettanto mostro sacro del cinema nostrano, Luchino Visconti, impegnato sul set di Senso.

Il ritorno in Francia e il successo

Nel 1959 Jean-Pierre Mocky decide di tornare in Francia e intraprende la sua prima sfida da regista con Drogatori di donne dove lavoro con Charls Aznavour.

Questo fu solo il primo di una lunga serie di successi e film che lo videro attivo sulla scena cinematografica fino al 2016, anno in cui uscì il suo ultimo capolavoro Le cabanon rose.

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