Lo scorso anno Antonella Clerici è finita al centro delle polemiche: presunti maltrattamenti al pappagallo verde Portobello dell’omonima trasmissione, remake di quella di Enzo Tortora.
Un’associazione animalista lo scorso anno aveva denunciato possibili maltrattamenti ai danni del pappagallo verde Portobello, star dell’omonima trasmissione condotta da Antonella Clerici, che a sua volta richiamava lo storico Portobello degli anni Settanta e Ottanta condotto da Enzo Tortora.
La nuova versione ne aveva ripreso tutte le rubriche, compresa quella col gioco del pappagallo, che era uno dei più seguiti e amati dal pubblico.
Pappagallo verde Portobello non fu maltrattato
La denuncia degli animalisti aveva portato all’apertura di un’inchiesta contro ignoti per maltrattamenti, con tanto di sopralluoghi sul posto, realizzazioni di filmati, analisi del medico veterinario comportamentista Susanna Pastori.
Tutti gli accertamenti del caso, che hanno coinvolto anche un Nucleo Cites di polizia giudiziaria (che si occupa di tutela degli animali) e il pm Sara Arduini, hanno stabilito che il pappagallo era tenuto in ottime condizioni igieniche e di nutrizione. E hanno anche smentito la possibilità, avanzata dagli animalisti, che al pappagallo venisse chiuso il becco con del nastro di scotch: era in realtà solo una macchia di colore naturale sul becco del pennuto.
Portobello di Enzo Tortora
Nel programma di Enzo Tortora veniva proposto un gioco molto apprezzato, ripreso anche da Antonella Clerici: una persona a caso, pescata tra il pubblico in studio, poteva vincere una somma in denaro cercando di far pronunciare al pappagallo Portobello una parola. Il gioco divenne un vero e proprio cult, anche oggetto di imitazioni e parodie negli anni a seguire.
