Dante Guardamagna fu un grande registra per il teatro prima e per la televisione poi. L’incontro con Raffaella Carrà avvenne negli anni ’60.
Dante Guardamagna fu un un grande registra per il teatro prima e per la televisione poi. Il suo incontro con Raffaella Carrà avvenne nella prima metà degli anni sessanta e cambiò per sempre la vita della presentatrice.
Infatti, prima di allora, Raffaella si presentava al grande pubblico col suo vero nome ossia Raffaella Maria Roberta Pelloni. Fu proprio il regista a dare alla donna, all’epoca ragazza, quel tocco d’arte in più.
Il suo nome da allora divenne Raffaella Carrà ispirandosi per il nome al pittore Raffaello Sanzio, mentre per il cognome a un altro grande artista e pittore Carlo Carrà.
Tuttavia questa “nuova identità” non le portò fortuna nella recitazione, non era molto portata, ma portò comunque il suo nome in televisione come soubrette.
Dante Guardamagna: le sue origini e le opere più importanti
Dante Guardamagna nato a Fiume nel 1922 e morto a Roma nel 1999, come detto, fu un regista teatrale prima che televisivo.
Il suo ingresso in televisione, nonostante fosse d’impostazione prevalentemente teatrale, arrivò nei primi anni 50 del ‘900 e qui rimase a lungo per tutta la sua carriera.
Le rappresentazioni da lui dirette sono molteplici e passò dal montare con sole 3 telecamere “I Miserabili” di Victor Hugo, fino a mettere in scena opere risalenti alle guerre mondiali come “La rosa bianca” che parlava della resistenza pacifista antinazista.
Scrisse anche testi per il teatro e fu un grande sceneggiatore. Tra gli inediti sono da annoverare opere importanti come “Giulio Cesare” di William Shakespeare e l’epistolario “Da e Da” in cui è presente la figlia Daniela.