Marco Carta è accusato di furto alla Rinascente, in attesa del processo a settembre 2019 spuntano nuove prove per l’accusa.
Nel mese di giugno, Marco Carta è stato accusato di avere rubato nella Rinascente di Milano con la complicità dell’amica Fabiana Muscas. Il cantante si è sempre proclamato innocente, tuttavia arrivano dei video della sorveglianza che lo smentiscono.
Marco Carta furto Rinascente: crolla la difesa
Il 1 giugno 2019 Marco Carta è stato accusato di aver rubato delle magliette firmate (1200 euro) presso la Rinascente di Milano. Il cantante è stato colto in flagrante mentre usciva dallo store insieme alla sua amica Fabiana Muscas.
Da allora il cantante si è sempre dichiarato innocente e inconsapevole che la sua amica avesse rubato. Insomma si è dichiarato estraneo ai fatti facendo cadere i sospetti su Fabiana.
A settembre ci sarà il processo di cui Marco Carta non ha mostrato timore grazie alla sua presunta innocenza. Tuttavia sono emersi dei video della sorveglianza della Rinascente che mostrano chiaramente come sono andate veramente le cose.
Questo avallerebbe l’idea dell’accusa e la richiesta del pm, Nicola Rossato, che ha fatto ricorso per la mancata convalida dell’arresto del cantante. Non solo i filmati, ma sembra che ci siano anche delle testimonianze come i dipendenti dello store.
Ad aggravare la situazione di Marco Carta, c’è la denuncia fatta dal responsabile della sicurezza nei suoi confronti e quelli dell’amica. Questo vuol dire che la Rinascente potrà presentarsi come parte civile nel processo, ma anche richiedere i danni.
