Marco Carta furto alla Rinascente: “Bisognerebbe avere un patentino!”

Marco Carta: il furto alla Rinascente ha scatenato l’opinione pubblica che si è accanita sul cantante, in vista del processo rimette in piedi i pezzi.

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Di recente Marco Carta è stato sorpreso a rubare alla Rinascente di Milano. La notizia ha sconvolto il Belpaese che subito si è sentito in diritto di dire la propria sulla faccenda.

Il cantante deve ancora affrontare il processo in Tribunale, ma le sue affermazioni in merito non lasciano spazio a dubbi.

Marco Carta furto: la verità dei fatti

Marco Carta è nell’occhio del ciclone per un presunto furto in un negozio della Rinascente di Milano. Sembra che il bel cantante sia stato colto in flagrante proprio mentre se ne stava andando.

Non era solo, ma in compagnia di una sua amica che aveva in borsa delle magliette griffate e non passate alla cassa. Ora Marco Carta è in attesa del processo, che si terrà a settembre, per cui si dichiara tranquillo, anzi “non vedo l’ora” ha affermato.

Inoltre ha colto l’occasione per introdurre un nuovo capitolo nel suo libro Libero di amare, in cui racconta della triste scandalo in cui è stato coinvolto.

Nonostante il cantante stia affrontando la situazione con serenità, non risparmia le critiche sul popolo di Internet che si è scagliato contro di lui con una pioggia di insulti. “Bisognerebbe avere un patentino per i social. Non è possibile scrivere insulti cattivi e a cuor leggero. Io ho una bella corazza ma sono un essere umano, ero distrutto e mi sto ricongiungendo ora” ha commentato Marco Carta.

Non si risparmia nemmeno per la stampa accusata di aver scritto dei titoloni che non lasciavano scampo alla sua innocenza. Continua ad affermare di non sapere nulla riguardo a quanto è successo. Se fosse stato così, avrebbe preso sin da subito le distanze o avrebbe impedito il furto.

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