A Storie Maledette prosegue il faccia a faccia tra Franca Leosini e Antonio Ciontoli: la giornalista intervista il presunto responsabile della morte di Marco Vannini.
Il caso Vannini sta molto a cuore agli italiani: un ragazzo morto in casa della fidanzata per mano di persone che riteneva di famiglia, che non lo hanno protetto e soccorso come avrebbero dovuto. I genitori di Marco Vannini vogliono la verità su quella terribile notte in cui hanno perso il loro unico figlio, perché non credono alla versione fornita da Antonio Ciontoli e dal resto dei componenti della sua famiglia, compresa sua figlia Martina, fidanzata di Marco, presente quella notte.
Qual è la verità? Antonio Ciontoli nasconde qualcosa? Sta coprendo qualcuno?
Storie Maledette – Quel colpo che arriva al cuore
Nella prima parte dell’intervista ad Antonio Ciontoli, la giornalista Franca Leosini ha percorso in modo attento e meticoloso tutto ciò che è accaduto la notte della morte di Marco Vannini, evidenziando tutte le mancanze della famiglia Ciontoli, i dubbi emersi sulle loro versioni contraddittorie, le bugie riferite a medici, operatori del 118, alla stessa famiglia del ragazzo.
Ciontoli si è dichiarato responsabile della morte di Marco: sua la colpa di aver esploso accidentalmente il fatale colpo di pistola. Ma la Procura di Civitavecchia sta indagando su una versione alternativa. L’ex comandante della stazione dei carabinieri di Ladispoli Roberto Izzo è attualmente indagato per favoreggiamento e falsa testimonianza. L’amico Davide Vannicola lo ha accusato di aver suggerito ad Antonio Ciontoli di prendersi la colpa per scagionare il figlio. Dunque, a sparare sarebbe stato Federico Ciontoli.
Prima parte intervista
Domenica 30 giugno la prima parte di Storie Maledette – Quel Colpo che arriva al cuore ha totalizzato 1.158.000 spettatori, pari al 6,9%. La puntata non è stata dunque tra le più viste del programma, che con l’intervista a Sabrina Misseri (caso Avetrana) del 2018 toccò ben 1,8 milioni di spettatori.
