Un vigilantes di un ospedale romano aggredisce clochard con estintore, dopo l’arresto sono stati scoperti altri episodi nel suo passato.
Una guardia giurata di 40 anni è stata arrestata con l’accusa di tentanto omicidio per aver tentanto di uccidere un clochard servendosi di un estintore. Ad infastidire l’aggressore l’abitudine dell’uomo di trovare riparo sotto i portici del reparto di Otorinolaringoiatria del Policlinico Umberto I di Roma. Il vigilantes aggredisce il clochard attentando alla sua vita.
Vigilante aggredisce clochard
Il vigilantes ha colpito l’uomo ben due volte, la prima a gennaio quando ha aggredito il clochard servendosi in un manganello. Il 2 aprile 2019 ha ripreso poi il suo attacco personale, assalendo il malcapitato con un estintore.
Alessio Rizzuti, guardia giurata di 40 anni, lavorava come vigilante proprio al’Umberto I ed’era infastidito del vagabondare dell’uomo nei pressi della struttura ospedaliera. Rizzuti è stato arrestato questa mattina con l’accusa di tentanto omicidio. I poliziotti che lo hanno preso in custodia hanno sequestrato le armi che Rizzuti aveva in dotazion e custodiva presso la sua dimora.
La vittima è un senza fissa dimora, Alfonso Russo, oggi ricoverato in prognosi riservata. L’uomo ha raccontato di essere stato colpito una prima volta con un manganello telescopico dal vigilante, dopo essere stato trovato a cercare riparo sotto il reparto di Otorinolaringoiatria. Rizzuti non voleva che l’uomo stazionasse nei pressi dell’opedale.
Non contento dell’aggressione di gennaio,Rizzuti è tornato a colpire l’uomo il 2 aprile scorso, questa volta armato con un estintore. L’arma ha provocato a Russo diverse lesioni e gravi fratture alla testa. I poliziotti del commissariato Univrsità hanno aperto un’indagine sull’incidente e con la coordinazione della procura di Roma hanno condotto in arresto il vigilantes.