Maria Cristina vicina Ciontoli, caso Vannini: “Antonio Ciontoli non c’era”

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Marco Vannini

Maria Cristina è una vicina di casa della famiglia Ciontoli, mai ascoltata dagli inquirenti. Ma ha parlato a Le Iene…

Il programma Mediaset ha dedicato molto spazio al caso Vannini. Stasera andrà in onda in prima serata uno speciale interamente dedicato a questa storia, per ripercorrere i fatti di quella notte e cercare la verità tra le bugie e le omissioni fino ad ora emerse nelle varie dichiarazioni.

Maria Cristina a Le Iene

Maria Cristina, intervistata da Le Iene sul caso Vannini, ha raccontato cose sconvolgenti. E appare davvero assurdo che la donna non sia mai stata ascoltata dagli inquirenti, abitando così vicino al luogo dell’omicidio e avendo ovviamente sentito tutto, quella notte. Come lei, anche altri vicini di casa non sono mai stati sentiti dagli inquirenti.

La donna ha innanzitutto fornito un quadro della famiglia Ciontoli poco idilliaco. Non era la famiglia perfetta che poteva sembrare in apparenza, insomma. Parlando di Antonio Ciontoli, il capo famiglia, lo ha definito un “padre padrone” e “marito padrone”. A sconvolgere è la sua ipotesi proprio riguardo il Ciontoli. Il padre di Martina ha dichiarato di aver sparato a Marco per errore, infatti è stato condannato a 5 anni (pena ridotta, rispetto agli iniziali 14). Ma secondo Maria Cristina Antonio Ciontoli, quella sera, non era in casa. Non c’era la sua macchina davanti a casa, dove la parcheggiava sempre. Inoltre non ha sentito la sua voce tra quelle presenti sul terrazzo, a cena. Secondo Maria Cristina l’uomo sarebbe subentrato, dunque, in un secondo momento.

La donna, inoltre, conferma la versione degli altri vicini di casa: anche lei avrebbe sentito Marco urlare “Scusa Martina“, oltre alle grida strazianti di dolore del ragazzo.

La donna ricorda tutto questo con amarezza e grande rammarico: “Se avessi saputo che stava urlando così perché stava morendo… Ho un rimorso grande“.

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