La giostra degli scambi è la prima delle 10 puntate che riportano il commissario Salvo Montalbano, alias Luca Zingaretti, su Rai 1 a partire da questa sera alle 21.25. Torna quindi in prima serata una delle serie più amate dal pubblico, con le puntate tratte dai romanzi di Andrea Camilleri ed ambientati a Vigata, nell’entroterra siciliano.
La giostra degli scambi, le anticipazioni
Nell’episodio che andremo a vedere tutto avrà inizio da un rogo scoppiato in un negozio di elettronica, e fin dalle prime battute si capisce che si tratta di un incendio di origine dolosa. Il mistero s’infittisce ancora di più quando si scopre che si sono perse le tracce del proprietario del negozio, Marcello Di Carlo, che si letteralmente volatilizzato nel nulla. Di Carlo è un bell’uomo, ma portato a spendere molto più di ciò che guadagna. Montalbano quindi è chiamato a condurre le indagini su questo caso, ma anche su un altro mistero che sta coinvolgendo e sconvolgendo Vigata. Uno strano personaggio rapisce giovani vigatesi, le cloroformizza, le sequestra per qualche ora, per poi rilasciarle appena fuori dall’abitato della cittadina. L’aspetto strano della vicenda è che le ragazze non vengono minimamente né toccate né violentate, ma nemmeno rapinate. Pertanto i motivi di questi rapimenti – lampo suggono a qualsiasi logica investigativa, almeno inizialmente.
La giostra degli scambi, due casi apparentemente non connessi
Il commissario però intuisce che i due fatti sono solo apparentemente sciolti l’uno dall’altro, e che dovrà anche scoprire l’identità dell’ultima fiamma di Di Carlo, una donna misteriosa che lui non ha mai presentato a parenti o amici, ma con cui ha passato una vacanza alle Canarie. E dovrà anche capire dove sia finita questa donna o se le sia successo qualcosa, dal momento che fino a quel punto delle indagini non si è ancora presentata in commissariato. Il titolo dell’episodio del resto punta proprio a far capire come certe verità apparenti siano appunto tali e che spesso esse possano condurre all’inganno anche un commissario così accorto e metodico come lo stesso Montalbano.
Donatella Swift
