Ultimo infuriato sul web: “I giornalisti gridavano parolacce al Volo e a me…”

Ultimo

Ultimo ha parlato infuriato su Instagram sul web: “Sono appena tornato a casa finalmente, faccio questo video perché scrivono un sacco di cattiverie sto leggendo articoli. Voglio ringraziare tutte le persone che mi stanno inviando messaggi d’affetto e siete tanti più di quanti pensano loro. Vi ringrazio di cuore. La mia arrabbiatura è semplice, io mi chiedo come sia possibile che il festival dia l’opportunità di televotare da casa e quindi di spendere dei soldi. Si riesce ad arrivare col televoto al 46.5% un altro artista arriva al 14 e questa differenza di più del 30% viene ribaltata da giornalisti gli stessi quando annunciano che il Volo è arrivato terzo esultano come allo stadio gridando “me**e” e quando parlo io urlano “imbecille, via a casa, stronz***o. La musica la sceglie la gente non i giornalisti e otto persone che con la musica c’entrano poco o niente“.

Ultimo infuriato sul web: “I giornalisti gridavano parolacce al Volo e a me…

“Mi viene da pensare che non è il Festival scelto dal popolo, ma dai giornalisti. Non fate votare la gente, non fate spendere i soldi alla gente per quattro serate. Se un artista riesce ad avere più del triplo dei voti rispetto a un altro questa differenza non può essere ribaltata da otto persone che formano la giuria d’onore e trenta giornalisti. Sono dispiaciuto e mi sento in colpa per chi ha votato da casa. Vi chiedo scusa per l’impegno che non ha dato i suoi frutti. Detto questo non ne parlerò più, spero di chiudere questa pagina e aprirne altre mille più belle”.

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