Giuliano Sangiorgi attacca Salvini: “Non accetto lo slogan prima gli italiani”

Giuliano Sangiorgi

Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, in un’intervista su Vanity Fair torna a parlare di Salvini e riapre la polemica sui migrati.

Giuliano Sangiorgi: “Aizzati i peggiori istinti per racimolare due voti”

Il frontman dei Negramaro spara a zero sul Governo ed attacca a gamba tesa Matteo Salvini. Nel corso di un’intervista sul noto magazine, per pubblicizzare il tour del gruppo, coglie l’occasione per dire la sua sulla questione migranti. Per affrontare il discorso racconta un aneddoto della sua infanzia, con protagonista il papà: “Quando da Brindisi arrivò la nave da Tirana ero piccolissimo. Ricordo che mio padre non mi fece andare a scuola e ritirò il suo stipendio per portare centinaia di piccoli pacchetti di cibo, che portammo poi alla banchina del porto”. Giuliano si chiede quindi che fine abbia fatto l’Italia del padre, quella che accoglie e aiuta.

Non accetta poi che il ministro Salvini possa prenderli il diritto di dire a qualcuno di cosa può parlare o meno, come successo con Baglioni. Continua poi il negramaro: “Se gente priva di bandiera ti chiede aiuto e sta affondando in mare tu, Stato, quell’aiuto glielo devi dare”.  Non si rassegna, Sangiorgi, alla demagogia del “prima gli italiani”.

Il tour dei Negramaro

Giuliano Sangiorgi parla anche del tour e di Lele Spedicato, il chitarrista del gruppo, colpito lo scorso 17 settembre da un’emorragia celebrale. Giuliano racconta che avrebbe voluto annullare il tour ma per fortuna, aggiunge, Andrea Mariano ha insistito per andare avanti e di farlo sopratutto per Lele, in attesa del suo rientro.

Il tour, che è stato posticipato di alcuni mesi, partirà il prossimo 14 febbraio e ha già parecchie date sold out. Le novità per gli amanti dei Negramaro non finisco qui, il 15 febbraio, infatti, uscirà Cosa c’è dall’altra parte. Il singolo scritto da Giuliano Sangiorgi proprio per il collega e amico Lele.

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