Sandra Milo è considerata la Musa di Federico Fellini, un’attrice che continua a stupirci anche dopo la sua scomparsa e un personaggio davvero di caratura internazionale.
Non possiamo assolutamente dimenticare una delle ultime dive del cinema italiano, un personaggio che abbiamo imparato ad amare nel tempo. Oggi scopriamo i suoi 5 migliori film.

Sandra Milo nasce come Salvatrice Elena Greco a Tunisi l’11 marzo del 1933 e se n’è andata un anno fa a 91 anni, oggi ne avrebbe compiuti 92. Suo padre era siciliano mentre la mamma toscana e rimase fino a tre anni in Africa per poi tornare in Italia a Vicopisano ancora da bambina dove crescere. Da adolescente poi si trasferì a Viareggio.
A 15 anni, nel 1948, sposò il marchese Cesare Rodighiero da cui rimase incinta, ma il bambino perse la vita dopo un parto prematuro. I due si separarono dopo solo 21 giorni. L’esordio della Milo arriva nel 1955 in Lo scapolo di Antonio Pietrangeli e vicino ad Alberto Sordi.
Il primo ruolo da protagonista arriva nel 1959 in Il generale della rovere di Roberto Rossellini con Vittorio De Sica. Negli anni ha recitato in tantissimi film e al fianco di straordinari personaggi che hanno fatto la storia non solo del cinema italiano ma proprio di quello internazionale. Il suo premio più importante lo ottiene nel 2021 quando ritira il David di Donatello alla carriera.
Il generale della Rovere di Roberto Rossellini con Vittorio De Sica
Il generale della Rovere è un film del 1959 di Roberto Rossellini, il primo in cui Sandra Milo ha un ruolo centrale. Realizzato su un soggetto di Indro Montanelli vedeva protagonista lo straordinario Vittorio De Sica. Lo stesso Montanelli successivamente ne trasse un romanzo.
La trama è ambientata nella Seconda Guerra Mondiale durante la Repubblica Sociale Italiana dove Emanuele Bardone è un truffatore che se la cava con piccoli traffici. Olga è una donna che dovrà subire una situazione complicata da lui.
Si tratta di un film netto, diretto e che ha fatto la storia del cinema per il suo rigore e la sua veridicità. Rimane uno dei film più belli che raccontano la Seconda Guerra Mondiale.
Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli
Adua e le compagne del 1960 è un film di Antonio Pietrangeli con Sandra Milo protagonista nel ruolo di Lolita. Si tratta di un film molto importante dell’epoca che affrontava il tema della prostituzione dopo la chiusura delle case di tolleranza in seguito alla legge Merlin del 1958.
La trama ci racconta la storia di Adua, Milly, Lolita e Marilina che si trovano prive della loro fonte di sussistenza con la chiusura delle case di tolleranza, si ritroveranno ad aprire una trattoria che diventerà una casa del piacere clandestina.
Si tratta di un film che precorse i tempi che fece scandalo per gli argomenti affrontati.
8 1/2 di Federico Fellini con Marcello Mastroianni
8 1/2 è un film del 1963 di Federico Fellini con Marcello Mastroianni e con al suo fianco anche Sandra Milo. La pellicola riuscì a vincere numerosi premi tra cui anche l’Oscar per il miglior film straniero e quello per i migliori costumi.

La trama racconta la storia di Guido Anselmi, un regista affermato che sta cercando di produrre il suo prossimo film. Sandra Milo interpreta il ruolo di Carla.
Il film fu la risposta italiana alla Nouvelle Vague e uno dei più riusciti della storia di Federico Fellini stesso.
La visita ancora con Pietrangeli
Ancora con Pietrangeli poi, Sandra Milo gira La visita del 1963. Si tratta di un film pressoché dimenticato ma dalla forza narrativa non consueta. Protagonista insieme all’attrice italiana è Francois Perier.
La trama racconta quello che è un breve incontro domenicale tra due promessi amanti per corrispondenza. Adolfo è un commesso di una cartolibreria, mentre Pina vive da sola in un paese della pianura padana.
Il film non fu capito inizialmente perché considerato una commedia triste che raccontava la solitudine come qualcosa all’epoca che doveva essere evitato e non raccontato.
Giulietta degli spiriti ancora con Fellini
Abbiamo già detto che Sandra Milo è stata la musa ispiratrice di Federico Fellini e con Giulietta degli spiriti sicuramente ci rendiamo conto di quanto questo fosse preponderante. Il film infatti esalta tutte le qualità dell’artista che qui risulta davvero perfetta.

La trama del film racconta la storia di Giulietta una benestante signora dell’alta borghesia romana che trascorre le vacanze nella lussuosa villa di Fregene dove organizza una festa per celebrare il suo anniversario. Il rapporto col marito però non è più solido come un tempo.
Nel cast del film ci sono anche Giulietta Masina, Sylva Koscina, Mario Pisu e Valentina Cortese. Film girato in maniera suprema ricevette due nomination agli Oscar (migliroe scenografia e migliori costumi) senza però riuscire a portare a casa nessuna statuetta. Si aggiudicò per un Golden Globe, un David di Donatelli e ben quattro Nastri d’argento rimanendo uno dei film più amati del regista in questione.