Anna Magnani è una delle più grandi attrici della storia del cinema internazionale, oggi vogliamo parlarvi di quelli che sono i suoi cinque film più belli.
Fare una cernita nella carriera di una leggenda non è stato di certo facile, considerando che ci troviamo di fronte a una delle più importanti star della storia del cinema.

Anna era nata come oggi di 7 marzo nel 1908, da fin troppo tempo però ci ha lasciato visto che è scomparsa il 26 settembre del 1973. È stata uno dei pochi artisti italiani a vincere l’Oscar e lo portò a casa come Miglior Attrice Protagonista nel 1956 con La Rosa Tatuata, un film che abbiamo ovviamente incluso nella lista.
Simbolo eterno della romanità è stata in grado di portare sullo schermo il mondo reale anche attraverso diversi capolavori del Neorelismo in cui ha recitato. E voi, li avete visti i film citati? Se non lo avete ancora fatto prendetevi una giornata e recuperate subito.
La Rosa Tatuata
Partiamo proprio da La Rosa Tatuata film del 1955 che valse ad Anna Magnani l’Oscar come migliore attrice protagonista. Si tratta di una produzione americana col film diretto da Daniel Mann e tratto dal dramma omonimo Tennessee Williams. Nel cast con lei c’era anche uno straordinario Burt Lancaster.

La trama racconta la storia di Serafina Delle Rose una donna devota al marito Rosario che è un camionista che porta droga nel carico. Un giorno Estella suona alla sua porta e le chiede di confezionare un vestito per l’uomo che ama, Serafina ignora che si tratta dell’amante di suo marito.
Il ruolo drammatico è davvero straordinario e ci restituisce la personalità di una Anna Magnani di personalità assoluta. Le lacrime fioccano durante la visione, non perdetelo assolutamente.
L’Onorevole Angelina
L’onorevole Angelina è un film del 1947 diretto da Luigi Zampa e che portò Anna Magnani a vincere la Coppa Volpi alla migliore attrice al Festival internazionale della cinematografia di Venezia e il Nastro d’argento. Nel cast troviamo anche Nando Bruno, Ave Ninchi e addirittura un giovane Franco Zeffirelli.

Nella trama Angelina vive, con altre famiglie, in abitazioni non a norma che il Commendatore Garrone ha realizzato approfittando dei contributi statali del periodo fascista, ma sono costruite su un terreno a rischio inondazione. Angelina diventerà la paladina di tutta la gente povera e in difficoltà.
Qui viene fuori tutta la forza interpretativa della Magnani che con personalità riesce a interpretare una parte dinamica e davvero molto intelligente oltre che di personalità piccata.
Mamma Roma
Mamma Roma è un film del 1962 di Pier Paolo Pasolini e vede Anna Magnani come protagonista. Si tratta del secondo film del regista dopo Accattone e anche questo si occupa di raccontare la periferia povera di Roma.

La trama ci dice della nostra interpreta la protagonista, una prostituta che vuole cambiare vita. Le capita l’occasione quando il suo protettore si sposa e la lascia libera. La donna darà tutto soprattutto per suo figlio Ettore, ignaro del mestiere della madre.
Il film fu candidato al Leone d’oro del 1962 al Festival del cinema di Venezia senza riuscire però a vincerlo. L’interpretazione di Anna rimase iconica e ancora oggi viene ricordata in tutto il mondo e presa a esempio da una larghissima fascia di pubblico.
Bellissima
Bellissima è un film del 1951 diretto da Luchino Visconti che vede Anna Magnani recitare al fianco di Walter Chiari. Si tratta di uno dei capolavori del Neorealismo e girato con grandissima intelligenza e tatto.

La trama ci racconta di una madre, Maddalena Cecconi interpretata dalla nostra, che vuole vedere la figlioletta diventare protagonista del mondo dello spettacolo. Un dramma che lascia tutti col fiato sospeso in merito al futuro della bimba.
In una sequenza Anna e la bimba si sdraiano su un prato dietro al ristorante Biondo Tevere che ancora oggi è aperto a Roma sulla via Ostiense vicina alla Basilica di San Paolo. Si tratta di un locale storico di Roma che ha attraversato varie ere e che ha un futuro già scritto in maniera positiva.
Roma Città Aperta
Roma Città Aperta è sicuramente il film che descrive il Neorealismo per antonomasia, considerato uno dei grandissimi capolavori della storia del cinema italiano. Diretto nel 1945 da Roberto Rossellini è il primo della trilogia della guerra antifascista, seguiranno Paisà e Germania anno zero.

Nella trama Pina, interpretata da Anna Magnani, è la protagonista che è una vedova, con un bimbo piccolo e incinta che dovrebbe sposare Francesco il tipografo antifascista. Si troverà a dover fare i conti con il dramma della guerra.
Il film iniziò nel 1944 pochi mesi dopo la liberazione di Roma e a Seconda Guerra Mondiale ancora in corso. Tra gli artisti coinvolti c’è anche Federico Fellini che scrisse la sceneggiatura insieme a Sergio Amidei, Ferruccio Disnan, Celeste Negarville e lo stesso Rossellini. Ancora oggi viene presentato come il film giusto per raccontare gli orrori del conflitto in maniera fredda e distaccata, ma anche impegnata e profonda.