Miriam Leone svela a sorpresa un particolare retroscena di cui nessuno era a conoscenza: cosa ha rivelato l’attrice, quella volta che…
Entrata ormai agli sgoccioli della sua gravidanza, Miriam Leone si appresta a ricevere uno dei doni più belli che si possano mai sperimentare: diventare mamma. Un periodo veramente magico per l’ex-Miss Italia, ad oggi l’attrice italiana più apprezzata e popolare; basti pensare il grande numero di produzioni in cui è coinvolta per capire quanto sia richiesta.
Non soltanto infatti ha fatto il suo ritorno nei panni di Eva Kant in Diabolik – Chi sei?, ultimo capitolo della trilogia del Re del Terrore realizzata dai Manetti Bros., ma è anche protagonista in streaming su Disney+ con I Leoni di Sicilia. Tra tv e cinema, i fan hanno diverse occasioni di vedere tutto il suo talento in un periodo dove, per forza di cose, dovrà stare per qualche mese ferma tra parto e post-parto.
Mentre c’è grande entusiasmo per i suoi nuovi progetti, di certo nessuno si è dimenticato delle performance brillanti della Leone in questi ultimi anni, che hanno tra l’altro dei curiosi retroscena: ecco cosa ha fatto in questa situazione, una cosa che forse nessuno sapeva..
Miriam Leone e il retroscena su questo film
Dopo il successo avuto al cinema nel 2021, Marilyn ha gli occhi neri è arrivato in chiaro anche in tv, trasmesso in prima serata su Rai 1; a recitare nella pellicola come protagonista, al fianco di Miriam Leone, Stefano Accorsi. Una trama avvincente e tematiche profonde quelle proposte dalla pellicola, per la quale la Leone ha dovuto indossare un particolare accessorio.
Per coprire i suoi occhi verdi, infatti, l’attrice ha dovuto indossare delle lenti nere; un oggetto di scena che ha contribuito a far entrare la Leone nei panni di Clara, una donna affetta da mitomania che, a seguito di un laboratorio organizzato dalla clinica psichiatrica in cui è in cura, si avvicina a Diego, uomo che difficilmente contiene le emozioni interpretato da Stefano Accorsi.
Una intensa storia che porta in scena le emozioni le fragilità dell’animo umano; proprio per questo, nonché per il successo avuto, la pellicola (e la stessa Miriam Leone) ha ricevuto davvero tantissimi riconoscimenti, venendo candidata sia ai David di Donatello che ai Nastri d’argento.
