Ricordate Fonzie di Happy Days? Ne soffre da sempre ma in pochi lo sanno

Sono in tanti a ricordarsi di Fonzie di Happy Days, uno dei personaggi più iconici delle serie tv. Ve lo ricordate? In pochi sanno ma soffre di una patologia.

La televisione ci ha consegnato personaggi diventati iconici tanto da essere tramandati di generazione in generazione. Uno di questi è Fonzie della popolare serie tv che ha lanciato la carriera dell’attore, anche se quest’ultimo ha avuto dei problemi sul set.

Fonzie Happy Days: soffre anni
Fonzie di Happy Days ha raccontato del disturbo (Instagram @henry_winkler_official) – youmovies.it

Henry Winkler è diventato famoso quando è stato preso nella popolare serie televisiva Happy Days nel ruolo di Fonzie. Un’esperienza che è stata determinante per la sua carriera. Originariamente era stato introdotto come presenza secondaria, ma il suo personaggio è diventato poi uno dei protagonisti grazie alla popolarità e alla fama arrivata grazie al pubblico.

Non è una novità che Fonzie è nell’elenco tra i più grandi personaggi della TV. Quello che però non tutti i fan sanno è che l’attore per anni ha dovuto combattere con un disturbo dell’apprendimento. A parlarne apertamente è stato il diretto interessato in un’autobiografia chiamata Being Henry: The Fonz… and Beyond.

Fonzie di Happy Days, il disturbo dell’apprendimento di Henry Winkler

Henry Winkler, il quale oggi ha 77 anni, ha rivelato le difficoltà nel leggere il copione quando era stato presto nella sitcom degli anni ’70 nel ruolo di Arthur “Fonzie” Fonzarelli. Il motivo di questo suo disagio è perché l’attore ha confessato di essere dislessico. Un problema che si porta dietro da molti anni.

Fonzie Happy Days: disturbo apprendimento
Fonzie Happy Days è dislessico (Ansa) – youmovies.it

Di questo problema, Winkler ne ha parlato apertamente nel suo libro di memorie ammettendo che la dislessia gli è stata diagnosticata a 31 anni, quando era già una vera icona. “Ero dannatamente arrabbiato”, ha confessato Henry quando è venuto a sapere del disturbo dell’apprendimento.

“Anche nel bel mezzo di Happy Days, all’apice della mia fama e del mio successo, mi sentivo imbarazzato, inadeguato, si legge nell’autobiografia. L’attore ha confessato che ogni lunedì il cast faceva una lettura della sceneggiatura e lui perdeva sempre il punto o inciampava, lasciando fuori una parola o una riga.

“Non riuscivo a dare lo spunto giusto, il che avrebbe poi rovinato la battuta per la persona che faceva la scena con me. – ha raccontato nel libro – Oppure fisso una parola, come ‘invincibile’, e non ho idea di come pronunciarla o addirittura di come dirla”, ha poi aggiunto.

L’attore ha spiegato che lui e il suo cervello erano su due linee parallele diverse. Mentre lui “lottava” con le parole, i suoi colleghi lo aspettavano fissandolo. “Era umiliante e vergognoso. – ha spiegato – Tutti nel cast erano affettuosi e solidali, ma sentivo costantemente che li stavo deludendo”, ha rivelato.

Winkler ha aggiunto che doveva chiedere le sceneggiature prima degli altri per poterle leggere e rileggere, così da prepararle prima. “Tutto questo all’apice della mia fama e del mio successo, mentre interpretavo il ragazzo più figo del mondo”, ha confessato. Quando ha scoperto di avere il disturbo “sono passato dal provare questa rabbia enorme a combatterla”.

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