Arisa e lo sfogo amaro sui social: “Il diritto di offesa come la violenza…”

Arisa si sfoga contro le sue haters; la cantante non ci sta e pubblica nome e cognome delle sue “odiatrici” stupendosi del fatto che spesso siano altre donne a scriverle cattiverie.

L’artista si è sempre battuta per la libertà di esporsi, nella vita privata come sui social, liberamente. È stata una paladina della “body positivity” e, negli ultimi anni, ha riscoperto anche il suo lato più femminile e sensuale.

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foto Ansa

La bella Arisa, arrivata a 40 anni, ha fatto un cambiamento davvero inaspettato per molti. Più volte ha ammesso di non sentirsi più come la ragazza che cantava “Sincerità” sul palco dell’Ariston. Negli anni la cantante ha attraversato molte fasi della sua vita e cambiato, anche esteriormente, molte volte il suo look.

Negli ultimi tempi l’artista sfoggia una forma smagliante e non manca di osare con qualche look particolarmente sensuale, anche sui social. Come spesso accade, però, la fama e anche il cambiamento fisico attirano tanti complimenti, quanto critiche, Proprio in occasione della Giornata Nazionale contro la Violenza sulle donne, Arisa ha voluto compiere un gesto particolare, sui social.

Arisa spiazza gli hater: nel post condivide nomi e cognomi

Non la manda a dire l’artista che, sta volta, ha pubblicato un lungo post su Instagram dove ammette di non aver intenzione di “fare la vittima” ma di dare un contributo alla lotta contro l’odio sui social. Arisa invita a riflettere sul “diritto di offesa” che alcune persone si arrogano quando vedono alcune foto, soprattutto di personaggi noti, sui social.

Sono davvero brutte le cose che scrivete...ancora più brutto è pensare che le pensiate – ha scritto nel post – se queste cose le scrivessero a vostra figlia, madre o a un’amica…” queste le parole di Arisa su Instagram. In questa giornata particolare, dedicata alla Violenza contro le donne, la cantante ha poi voluto aggiungere che condividere una foto discinta, non dà il diritto alle persone di insultare. Secondo lei è lo stesso principio di chi “esercita violenza su una donna in minigonna”.

Le parola di Arisa hanno colpito i suoi follower che hanno commentato numerosi il post. D’altronde questo è un tema caldissimo e sono moltissimi i personaggi famosi che iniziano a parlarne e a richiedere che l’odio sui social venga regolamentato dalla legge. Nel frattempo qualcuno ha iniziato a reagire come Arisa: mettendo in risalto “nome e cognome” di questi odiatori social.

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foto Instagram

 

 

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