Come è morto il fratello di Giorgio Panariello? La chiamata di Carlo Conti gli ha cambiato la vita

L’amato artista Giorgio Panariello ha vissuto un dramma profondissimo. Un evento che ha portato alla morte di suo fratello Francesco. Come è morto? Il tragico epilogo.

Lo spettacolo italiano ha dentro di se tantissimi e amatissimi artisti. Personalità che hanno fatto innamorare il pubblico italiano con la loro personalità e arte. In certi casi, però, alcuni eventi che segnano vanno al di là del palco. Anche se poi arrivano all’orecchio di tutti. Questo è quanto capitato a Giorgio Panariello.

Giorgio Panariello
Fonte foto: Ansa

Abbiamo sempre visto Giorgio Panariello con una personalità espansiva e sorridente. In ogni apparizione si è presentato sempre al massimo per far divertire il pubblico. Non è un caso che sia diventato uno dei nomi più amati. Nel lontano 2011, però, è stato segnato dalla scomparsa di suo fratello Francesco. Un tragico epilogo reso ancora più complicato dal fatto che è avvenuto improvvisamente.

Ci sono stati vari momenti della vita di Panariello molto duri. L’artista è stato colpito da una malattia improvvisamente. Pensava inizialmente fosse stress ma alla fine non è stato così. Come improvvisamente è arrivata la notizia della morte di suo fratello. Un momento dolorosissimo che ancora oggi è nella mente dell’artista.

Come è morto Francesco, fratello di Giorgio Panariello? L’epilogo triste e improvviso

La notizia della scomparsa di Francesco Panariello è arrivata il 26 dicembre 2011. Il corpo dell’uomo è stato trovato senza vita su un’aiuola sul lungomare di Viareggio. Con lui aveva pochi euro e i suoi documenti. L’allarme è stato subito lanciato al 118. Nonostante i tentativi di rianimazione, nulla è stato possibile. Si è spento all’età di 50 anni.

Durante un’intervista a Mara Venier nel 2020, Panariello ha sottolineato che il fratello non è morto per overdose. Il comico toscano disse che erano stati gli amici ad averlo lasciato sul lungomare. Alla fine è stato portato via dall’ipotermia. Ha continuato sostenendo: “Mio fratello è morto di freddo, per colpa della droga“. Il grande rammarico, racconta, è data dall’eroina. Panariello è sicuro che se non si fosse incrociata con la strada di suo fratello, tutto sarebbe stato diverso.

Come raccontato da La Stampa, la vita non è stata semplice Francesco Panariello. Viene abbandonato da sua madre per poi finire in collegio. Diverso il destino per Giorgio che viene cresciuto dai nonni materni. Francesco fino ai 12 anni resta in istituto e viene portato via da una famiglia benestante. La sua vita, dunque, è stata segnata dalle dipendenze.

Al Corriere, il comico toscano, raccontò di averlo considerato spesso una zavorra. Questo perché voleva crescere libero ma il suo pensiero andava sempre a suo fratello. Spesso lo vedeva arrabbiarsi ma alla fine ha capito le sue sofferenze e ha cominciato ad essere al suo fianco. Con un rapporto in costruzione è arrivata la notizia che nessuno si sarebbe aspettato. Una telefonata fatta dal suo caro amico, Carlo Conti, che gli annunciava il ritrovamento.

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