Romina Power, il sogno mai realizzato: il rimpianto più grande

Romina Power ha deciso di confessare qual era il suo sogno nel cassetto, ma che non si è mai realizzato. È stato proprio quello il suo rimpianto più grande: ecco di che cosa si tratta.

Il successo artistico dell’ex moglie di Albano Carrisi non è in discussione. Una carriera stellare dove è riuscita a popolare ovunque, in lungo e in largo, sia insieme al cantante pugliese che da sola. Ma lo sapete che il suo sogno nel cassetto era un altro? A rivelare l’aneddoto è stata proprio lei, ammettendo proprio il grande rimpianto.

romina power
fonte foto: Ansa

Quando si parla di Romina Power non servono tante parole o presentazioni. Il suo nome e la sua fama la precedono. Questo perché nel corso degli anni è riuscita ad ottenere un successo straordinario che l’ha portata a girare non solo l’Italia, ma tutto il mondo. Una carriera iniziata quando era ancora giovanissima ed aveva solamente 13 anni. Dove il boom lo ha ottenuto da lì a poco.

La sua infanzia è stata segnata dalla morte del padre, mentre la sua adolescenza fino in età matura è stata ricolma di traguardi. Ma, nonostante il successo, non tutti sanno che il suo sogno era un altro. A raccontarlo è stata proprio lei tra le pagine del Corriere della Sera, dove è stata intervista per l’occasione da Walter Veltroni.

Romina Power, il sogno infranto: era troppo piccola per decidere

Durante l’intervista, Romina ha confessato qualche aneddoto riguardo la sua professione e gli inizi della sua carriera. Ha raccontato che una volta che era arrivata in Italia per una vacanza, dopo aver passato lungo tempo in Messico accudita dai nonni, è stata notata da un talent scout della De Laurentiis che l’aveva notata mentre ballava in pista e le ha proposto di fare cinema.

Il talent scout le aveva spiegato che stavano cercando una ragazza per un film con Ugo Tognazzi. E per lei si trattava di un sogno, visto che scriveva recite in collegio dove le produceva, dirigeva ed interpretava, ammettendo di essere sempre molto coinvolta in quegli sceneggiati scolastici. Era molto entusiasta di quella proposta, anche se la madre era molto fredda.

Dopo aver fatto il provino con il regista Franco Indovina, viene scelta per la parte di Stella nel film Ménage all’Italiana, anche se la madre non fu favorevole nel farle firmare il contratto per sette anni con l’agenzia De Laurentiis. Il suo rimpianto è legato al cinema e a quelle scelte fatte proprio in gioventù.

Romina ha confessato che il suo sogno era quello di avere una carriera cinematografica un po’ più di spessore. Ma a tredici anni non sapeva ancora quale fosse la scelta giusta da fare per la sua vita e la sua carriera, proprio per questo si è lasciata andare e ha seguito il flusso delle cose, facendo un film dietro l’altro, dove ha conosciuto anche Albano Carrisi.

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