Qui era un bambino insieme alla sua mamma: oggi è un grande chef

Qui era un bambino vispo e vivace mentre oggi è uno chef di fama mondiale oltre che un personaggio della tv: lo avete riconosciuto?

In questa foto è insieme a sua madre Anna, alla quale è sempre stato legatissimo. Molti lo avranno riconosciuto dagli occhi vispi e profondi: si tratta di Antonino Canavacciuolo.

antonino canavacciuolo bambino
foto Instagram

Nato a Vico Equense nel 1975 Antonino ha passato la sua adolescenza in famiglia nel piccolo paese ma, maggiorenne, è subito partito per fare esperienza nelle cucine più famose. Fin da piccolo ha ereditato la passione per la cucina dal padre che era un cuoco; tuttavia l’uomo era contrario al fatto che il figlio seguisse questa strada.

Canavacciuolo si è aperto molto sulla sua infanzia e giovinezza durante un’intervista a Il Corriere, nella quale ha raccontato di aver iniziato la sua gavetta in cucina da piccolissimo. Il fatto che suo padre fosse contrario alla sua carriera l’ha reso solo più convinto a provarci con determinazione, con un senso di rivalsa.

Dopo esser cresciuto tra i fornelli e il mare, dove si dedicava alla pesca, Antonino ha iniziato a lavorare in cucina a 13 anni. Era solo un ragazzino quando faceva da “sguattero” nella cucina di un ristorante di Vico Equense e a proposito di quell’esperienza ha raccontato alcuni episodi davvero sconcertanti.

Antonino Canavacciuolo, l’infanzia e l’adolescenza vivace

A quanto raccontato dallo chef la sua prima esperienza in cucina non è stata esattamente rose e fiori. Uno degli chef della cucina in cui lavorava, infatti, usava le maniere forti con lui e spesso Antonino si ritrovava a tornare a casa con i segni e le spalle blu “per le mazzate” che riceveva durante il servizio.

Canavacciuolo ha ammesso che, ai giorni d’oggi, quel comportamento sarebbe stato passibile di denuncia ma che allora non ci si scandalizzava troppo. Sua madre era piuttosto preoccupata per la situazione ma suo padre, invece, pensava che evidentemente si meritasse quel trattamento per il suo comportamento.

La mamma di Antonino, qui in foto con lui, ha rivelato che il figlio non fosse proprio un adolescente tranquillo. Nonostante abbia iniziato a lavorare giovanissimo pare che Canavacciuolo trovasse il tempo anche per “le bravate” da ragazzo e che di tanto in tanto la madre lo punisse sequestrandogli l’amato motorino. Non solo, se tornava troppo tardi a casa i genitori lo chiudevano fuori lasciandolo dormire nella 500.

antonino canavacciuolo bambino
foto Ansa

Di certo Antonino ha vissuto un’infanzia e un’adolescenza molto intensi ma, appena finito gli studi nell’istituto alberghiero, è andato via di casa. Lo chef ha mosso i primi veri passi in alcuni locali della penisola sorrentina e poi in Alsazia. Successivamente ha lavorato anche nel prestigioso ristorante del Grand Hotel Quisisana di Capri, guidato da Gualtiero Marchesi. A soli 24 anni si è buttato a capofitto con la moglie Cinzia aprendo il suo primo ristorante sul lago D’Aorta: Villa Crespi.

 

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