Antonino Canavacciuolo, i 45 anni dello chef: “Nella mia cucina niente donne”

Antonino Canavacciuolo compie oggi 45 anni; in un’intervista ha dichiarato: “La cucina è un mondo maschilista, nella mia non ci sono donne”.

Antonino Canavacciuolo

Oggi, 16 aprile, è il compleanno di Antonino Canavacciuolo, che compie 45 anni. In cucina da quando ne aveva 13; la sua gavetta è iniziata da giovanissimo, in Alsazia, in Francia e successivamente al Quisiana di Capri. Canavacciuolo è stato discepolo di Gualtiero Marchesi, proprio come il suo collega Carlo Cracco.

Antonino ha aperto poi il suo rinomato ristorante, Villa Crespi sul Lago d’Orta, insieme alla moglie Cinzia Primatesta, che si occupa della parte manageriale. Successivamente sono arrivati gli altri locali, tra cui uno più “abbordabile” che si trova a Novara. Lo chef Canavacciuolo vanta due stelle Michelin e 3 Forchette della guida Gambero Rosso.

In questi ultimi anni lo chef è diventato un volto noto della televisione, grazie a Cucine da Incubo, in onda su Fox e il celebre Masterchef, del quale è diventato uno dei giudici più amati.

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Canavacciuolo: “La cucina è un mondo di uomini”

Antonino Canavacciuolo
Antonino Canavacciuolo (Instagram)

Antonino è considerato “il gigante buono” della televisione; celebri sono le sue “pacche” sulla schiena, che hanno messo in riga molti aspiranti cuochi dei suoi programmi.

L’uomo è, al momento, sulla cresta dell’onda, dopo una vita di sacrifici; in un’intervista a Dagospia, ha confessato che un giorno, vorrebbe mollare tutto: “Non ho mai festeggiato un Capodanno, ho sempre lavorato. Non mi sono mai seduto a tavola con la famiglia a Natale. La Pasqua non so cosa sia. I giorni rossi nel calendario, che per tutti sono i festivi, per me significano giorni di fuoco” ha confessato Canavacciuolo: “Credo che farò questo lavoro, a questo ritmo, fino circa ai 50 anni. Poi mi voglio godere la vita. Stare quindici giorni sotto una palma e il resto tornare a controllare le mie attività” ha rivelato lo chef.

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Parlando, poi, delle donne nel mondo della cucina, Antonino ha parlato chiaro: “Purtroppo il mondo dell’alta cucina sì, è maschilista. Nella mia cucina non ci sono donne. Ma non perché non le ami. Anzi, mi affascina vedere una donna all’opera. Ma le proteggo. Ho avuto in cucina qualche donna e vedevo che soffriva. Non le voglio sfruttare” ha dichiarato Canavacciuolo, aggiungendo: “E’ un mondo in cui devi fare molte rinunce e scelte drastiche, coi figli è più difficile. Il lavoro è tosto, l’uomo è più forte, lavora più ore, recupera maggiormente. La donna sotto stress tiene dentro, l’ uomo si scarica, si sfoga“.

 

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