Dottor Nowzaradan finisce in tribunale, l’accusa è davvero pesante

Dottor Nowzardan finisce in tribunale, il medico più famoso della televisione americana è stato citato in giudizio: che cosa è successo?

Non ha certamente bisogno di presentazioni il chirurgo iraniano che ha ottenuto grande popolarità prima in America e poi anche in Italia con Vite al Limite, il programma in onda su Real Time in cui si occupa di aiutare i pazienti che si rivolgono a lui e che soffrono di obesità. Eppure capita, come in questo caso di commettere qualche piccolo errore che lo porta ad avere anche dei problemi di carattere giudiziario.

Dottor Nowzaradan
foto Instagram

Il fatto risale al 2018 e l’accusa è arrivata da parte di una delle paziente operata proprio da lui che ha raccontato di avere avuto un grande dolore a seguito della sua operazione.

Secondo quanto riporta il Mirror, la donna stata portata d’urgenza in ospedale qualche giorno dopo l’operazione dell’11 settembre 2015 e durante le varie radiografie e scansioni le è stato trovato un “corpo estraneo” all’interno della sua cavità addominale.

Dottor Nowzaradan, la star di Vite a Limite citato in giudizio da una paziente

Dottor Nowzaradan torna al centro dell’attenzione ma questa volta non per conoscere meglio anche il figlio pure lui famoso come il padre ma per un guaio giudiziario in cui il chirurgo si è trovato in prima persona.

L’accusa, come accennato prima è quella arrivata da una paziente, che come rivela il Mirror, dopo l’operazione effettuata dal chirurgo ha sofferto di grande dolore, pare infatti che dopo delle analisi nel suo corpo sia stata trovata una sezione di ventinove cm di tubo d’acciaio e una porzione di connettore in acciaio inossidabile rimasta o meglio lasciata dentro di lei quando le era stato rimosso un bendaggio gastrico.

Una situazione che ha portato in tribunale Younan Nowzaradan a cui sono stati chiesti come risarcimento una cifra tra i 200 mila e 1 milione di danni “a causa del dolore e delle gravi lesioni”, pare infatti sempre secondo quanto riporta il sito che dalle parole dei suoi legali la paziente: Entro pochi giorni dalla procedura, la querelante ha sviluppato un dolore addominale estremo persistente e una pressione sul basso addome incompatibile con il dolore post-operatorio”. Un situazione davvero incresciosa che ha anche costretto la paziente stessa ad un nuovo intervento per la rimozione del corpo estraneo.

Tuttavia secondo quanto riporta il sito Radar, pare che il chirurgo iraniano, che sembra avere uno stipendio da capogiro, abbia rimandato al mittente le accuse svelando di come il programma non sia per la prima volta oggetto di accuse e di polemiche.

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