Fabrizio De Andrè, quel retroscena mai svelato sulla sua morte

Fabrizio De Andrè resta ancora uno dei cantautori più apprezzati del panorama musicale italiano, eppure quel particolare sulla sua morte non lo conosce nessuno.

Non ha certamente bisogno di presentazioni il grande cantautore genovese che anche dopo la sua morte è rimasto nel cuore non solo di chi lo aveva già ascoltato, ma anche delle nuove generazioni che non hanno avuto la fortuna di vederlo dal vivo. Eppure forse della sua vita ancora oggi non tutto è davvero conosciuto, come nel caso di questo particolare o per meglio dire retroscena a pochi giorni dalla sua morte.

Fabrizio De Andrè
foto Instagram

A rivelare tutto è stato Paolo Villaggio attore di grande successo ma anche molto amico di Faber che con cui lui ha passato la maggior parte del suo tempo, senza contare la vicinanza nel periodo della malattia.

Il cantante infatti è morto nel 1999 a Milano presso l’Istituto dove era ricoverato dopo l’aggravarsi della sua malatia: aveva solo 59 anni.

Fabrizio De Andrè, “Voleva essere ricordato cosi”: Villaggio sorprende

Fabrizio De Andrè è ancora oggi uno dei cantautori più ascoltati anche dalle nuove generazioni, ma la sua vita non è stata solo legata alla sua musica. La cronaca lo ha infatti visto spesso protagonista come ad esempio nel periodo del suo rapimento insieme alla moglie Dori Ghezzi.

“Sono andato a trovarlo in ospedale dieci giorni prima che morisse e lui mi voleva parlare faccia a faccia” ha raccontato Paolo Villaggio in una passata intervista a Porta a Porta e ancora: “Mi ha chiesto solo una cosa, dopo la sua morte di non farlo ricordare come un menestrello ma come un poeta“, queste sono state le sue ultime parole. Un retroscena davvero incredibile quello che riguarda il cantante genovese che fino a questo momento forse nessuno, nemmeno i suoi fan più accaniti conoscevano.

Il cantante e l’attore infatti erano molto legati fin da giovani e il loro rapporto era proseguito nonostante il successo e le strade si fossero separati, il bene che li univa non è mai andato scemando.

 

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Fabrizio De Andrè, come è morto?

Il cantautore dopo un malore proprio nel corso di un suo tour viene sottoposto a dei controlli e poco tempo dopo gli viene diagnosticato un carcinoma ai polmoni per cui è costretto ad interrompere i concerti.

Nonostante continui a lavorare De André viene ricoverato solo verso la fine del Novembre 1998, quando ormai la malattia è a uno stato avanzato, i medici gli danno il permesso di uscire dall’ospedale solo il giorno di Natale quando sanno per certo che le speranze di salvarlo sono davvero nulle.

La morte arriva  l’11 gennaio 1999 presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove era ricoverato per l’aggravarsi della malattia, circa un mese prima di compiere 59 anni.

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