Giorgio Panariello, la sua morte lo ha sconvolto: “Lasciato a terra come un materasso”

Giorgio Panariello, quella morte che lo ha davvero sconvolto è ancora presente nel suo cuore, non riesce in nessun modo a dimenticarla.

giorgio panariello

Tra pochissimi giorni il conduttore e attore toscano tornerà in onda come giudice della prima puntata di Tali e Quali, lo show dedicato alle imitazioni che questa volta saranno interpretati da i non famosi.

Ma nel passato del conduttore si nasconde una ferita davvero profonda che nemmeno il passare del tempo è riuscita ad attenuare e di cui il diretto interessato ha parlato in diverse occasioni.

“Lasciato dagli amici sul lungomare di Viareggio come un materasso e se n’è andato per ipotermia” con queste parole il toscano racconta l’evento.

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Giorgio Panariello è di certo uno dei volti più conosciuti della televisione e del cinema italiano, la sua carriera non ha davvero in nessun modo bisogno di presentazione.

Ma oggi vogliamo concentrarci su un dramma del passato che ancora oggi fa parte della sua vita e che lui stesso non riesce a superare nonostante il passare del tempo.

Mio fratello non è morto di overdose, poteva succedere a me. Franchino era buono, se non avesse incontrato l’eroina sarebbe stato tutto diverso. Era bravissimo” sono queste le parole che il comico ha rivolto al fratello Franco parlandone anche nel suo libro dal titolo Sono mio fratello e ancora: “se avesse avuto la possibilità di giocare in una squadra sarebbe diventato un grande calciatore. Volevo raccontare la storia di un ragazzo, la sua sfortuna come l’ho avuta io”.

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La morte del fratello è arrivata infatti nel 2011 a Viareggio in una notte maledetta in cui come lui stesso ha raccontato il giovane è stato lasciato da solo al freddo, pare infatti che la morte sia arrivata per ipotermia, un destino che poteva capitare a lui se le cose fossero andate in modo diverso. Davvero un racconto devastante che ancora oggi il toscano non riesce a dimenticare.

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