Orietta Berti, quell’incidente in barca mai raccontato: “Salva grazie ai pompieri”

Orietta Berti ha svelato un retroscena che nessuno avrebbe mai immaginato: un incidente che mai raccontato. “I pompieri mi hanno salvata.”

orietta berti

È davvero inaspettato quello che ha confessato Orietta Berti da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, un retroscena sul quale oggi prova a sorridere, ma che allo stesso tempo quando è  avvenuto è stato senz’altro difficile da gestire e la paura ha preso il sopravvento.

Ma che cos’è successo in questa circostanza? Il tutto è accaduto ormai tanto tempo fa ed ora di tutto questo piccolo incidente, ma che allo stesso tempo ha coinvolto anche i pompieri, avrebbe potuto sicuramente avere delle conseguenze peggiori ma, invece, per fortuna, si è concluso soltanto con un grande spavento.

Ecco le parole della cantante che quest’anno con la sua “Mille” insieme a Fedez ed Achille Lauro è stata la vera e propria regina dell’estate, facendo cantare e ballare milioni e milioni di persone in Italia e non solo.

Orietta Berti: “I pompieri mi hanno salvato in mezzo al lago in barca”

Ecco le parole che  Orietta Berti ha detto durante Che Tempo Che Fa da Fabio Fazio. Il tutto è accaduto ormai tanti anni fa nell’unica gita ed uscita in barca che ha avuto modo di fare nel corso della sua vita.  

Una vera e propria beffa per colei che ha cantato “Finché la barca va”, con il noto conduttore di Rai Tre che ha avuto modo di fare dell’ironia a riguardo.

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“A me il lago fa un po’ paura perchè non so nuotare. C’è sempre l’acqua scura, mi piace come panorama ma non andarci vicino, neanche in barca. Non sono mai andata in barca in un lago, una volta a dire il vero, sono rimasta nel mezzo del lago e sono venuti i pompieri a salvarmi.”

Insomma, un incidente che ha anche coinvolto i soccorsi ma che, allo stesso tempo, conferma anche il fatto che la cantante sia sempre davvero molto simpatica nel raccontare anche quegli aneddoti che avrebbero potuto essere davvero molto cupi e tristi.  L’ironia prende il sopravvento.

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