Eva Giusti, i figli sono il vero Frutto della Passione: dall’adozione alla PMA

Eva Giusti, sul web Il Frutto della Passione, ha raccontato come è diventata mamma dei suoi due figli, un percorso tutt’altro che scontato.

La vita di Eva Giusti è stata tutt’altro che giusta, ma il coraggio e la dignità con cui ha affrontato ogni ostacolo, ogni dolore, è stata di ispirazione per molte persone. Nel suo blog Il Frutto della Passione e nell’omonimo libro racconta la sua vita, tra gioie e dolori, colori e mare.

Il nome Eva significa Colei che da la vita ma per la scrittrice diventare mamma non è stato un percorso semplice e privo di dolori, con lei in questo tortuoso cammino il marito Roberto, arrivato sul suo percorso poco dopo la perdita del suo primo amore, suo padre.

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Eva Giusti, dall’infertilità all’adozione di Noah Enzo

Nel gennaio del 2005 Eva Giusti ha perso suo padre e a distanza di pochi giorni ha conosciuto Roberto. I primi anni della loro relazione sono stati vissuti tra l’Italia e il Brasile, il paese che li ha accolti e che ha visto nascere e crescere la loro famiglia.

Il matrimonio a Las Vegas in diretta streaming con amici e parenti è arrivato l’8 gennaio del 2009. Nel maggio del 2010 la coppia ha deciso di trasferirsi in pianta stabile in Brasile, a Porto Seguro. Qui la vita li ha messi davanti alla prima grande prova, la diagnosi di infertilità, un colpo molto duro che ha colpito profondamente Eva come raccontato sul suo blog Il Frutto della Passione.

Il Blog è nato proprio come placebo, un modo per sfogare quel dolore, comprensibile a pieno solo dalle persone che si sono trovate alla stessa difficoltà. Eppure un figlio c’è già ad aspettarli, ed è così che percorrono quello che per loro è stato il Piano A: l’adozione le cui pratiche iniziano nel gennaio del 2012 che li porta due mesi dopo al primo incontro con il loro Noah Enzo.

Visite con gli psicologici, corsi di adozione, ispezioni e tanta burocrazia, fino ad arrivar a giugno dello stesso anno con la accettazione della domanda. Il piccolo Noah Enzo arriverà nelle loro vite il 3 luglio del 2012.

Seguiranno visite a sorpresa, fino al marzo del 2013 quando una sentenza definitiva ufficializza l’adozione. Nel luglio del 2014 l’adozione sarà riconosciuta anche in Italia e il piccolo Noah otterrà anche la cittadinanza italiana.

Nina Flor, la famiglia è al completo

Nel dicembre del 2012 inizia sul blog il racconto di Eva sull’infertilità, dopo sei mesi di tentativi è arrivata per lei e per suo marito la diagnosi più amara. Dopo aver accolto nella loro vita Noah Enzo i due decidono di inizare un percorso di procreazione medico assistita (PMA).

Il primo tentativo, dopo una serie di analisi e accertamenti, arriva a febbraio dello stesso anno. A marzo del 2014 Eva riesce a rimanere incinta ma a distanza di poco più di un mese un aborto interrompe il sogno. A settembre dello stesso anno Eva e Roberto provano un secondo tentativo di PMA, bloccato sul nascere, fino all’agosto del 2015 quando inizia ufficialmente il secondo tentativo. La vita di Roberto ed Eva viene baciata da un secondo dono, Nina Flor.

L’intera storia di Eva Giusti è raccontata nel suo blog ed ha ispirato il libro Il Frutto della Passione che presenterà oggi, 7 giugno 2021, da Serena BortoneOggi è un altro giorno.

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