Stanotte non dormirai, 10 film che non ti faranno chiudere occhio

Continuano le rubriche legate al cinema. Oggi vi mostriamo “Stanotte non dormirai” con 10 film che non vi faranno chiudere occhi per i brividi che vi creeranno.

Il cinema horror e thriller da tantissimi anni hanno creato fanclub in tutto il mondo con grande entusiasmo da parte di un pubblico settoriale ma pieno di entusiasmo. Difficile rimane dunque fare una lista piena di titoli, ma abbiamo provato con dieci film a raccontare il cinema del brivido con situazioni molto particolari da raccontare. Ricordiamo che si tratta ovviamente di pareri e che la classifica non è assolutamente in ordine di valore, ma racconta il cinema in generale senza nessun particolare interesse a valorizzare un film piuttosto che l’altro ma col piacere di farvi conoscere anche cose nuove.

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Stanotte non dormirai, top 10 film del terrore

Sono diversi i maestri del terrore che compongono la classifica di oggi, quella di Stanotte non dormirai. Dario Argento, Lucio Fulci, Mario Bava spesso questi maestri vengono dall’Italia, ma attenzione non c’è solo il bel paese. Negli Stati Uniti maestri come David Cronenberg e John Carpenter hanno fatto meglio di altri, così come in Asia si sono imposti artisti come Takashi Miike e Shinya Tsukamoto per farne due. Di recente si sono poi espressi artisti incredibili in Europa tra cui non si può non parlare della Francia di Pascal Laugier e Alexandre Aja.

Shining di Stanley Kubrick

Stanley Kubrick con Shining ci ha regalato momenti di terrore e anche un sequel criticatissimo come Doctor Sleep. Attenzione però perché ci troviamo di fronte a un cinema che ha creato anche molte polemiche. Sapete per esempio che Stephen King sottolineò che il film del regista di Arancia Meccanica, che a dire il vero passa più alla storia del seppur splendido libro, snaturava il suo romanzo. Decise di girare una miniserie, terribile, diretta da Mick Garris.

It di Tommy Lee Wallace

Chi è nato negli anni ottanta sicuramente da bambino è stato spaventato, terrorizzato, da It di Tim Curry protagonista della miniserie tv diretta da Tommy Lee Wallace. Il “lo vuoi un bel palloncino” è diventato virale negli anni, con Geordie compatito da migliaia di generazioni. Attenzione però perché negli ultimi anni è stato diretto un remake con Muschietti alla regia, totalmente dimenticabile.

Suspiria di Dario Argento

Dario Argento ha girato tantissimi capolavori e sebbene in Italia il più grande successo del maestro è stato Profondo Rosso in tutto il mondo viene ricordato soprattutto per Suspiria. Pensate in Asia Profondo Rosso è addirittura uscito con il titolo di Suspiria 2. La trama la conoscono tutta quella di una scuola di ballo dove arriva una ragazza e iniziano a succederle tragedie di ogni tipo.

Martyrs di Pascal Laugier

Il re della Nouvelle Vague francese gira un film come Martyrs in grado di sconvolgere il pubblico. Pascal Laugier è così un provocatore che miete vittime con i suoi film e crea paura, dipendenza. Il suo solito meccanismo che sovverte la trama cambiando a metà non manca così come qualche eccesso di sangue e di argomenti molto forti. Da vedere solo se si è poco suscettibili.

Nosferatu di Friederich Willhem Murnau

Nosferatu di Murnau si può categorizzare come uno dei primi horror della storia. Girato nel 1922 al centro dell’espressionismo tedesco è film dotato di grande forza visiva nonostante siano passati quasi 100 anni dalla sua uscita. Da questo sono seguiti molti remake, ma di certo il più efficace è il Nosferatu di Werner Herzog con un sublime Klaus Kinski.

Midsommar di Ari Aster

Vogliamo premiare una nuova leva dell’horror internazionale, Ari Aster che dopo il buon Hereditary ha girato un capolavoro. Midsommar è un film pieno di pregi e privo di difetti nonostante qualcuno ne abbia criticato la durata. Girato con sapienza mette l’angoscia e ci parla di qualcosa di cui raramente prima qualcuno aveva parlato.

American Psyco di Mary Harron

Mary Harron ha centrato il punto con American Psyco, regalandoci uno dei drammi più intensi della storia del cinema. Psicopatologico il film ci racconta la vita di un apparente uomo di successo che cela terribili segreti. Impossibile non provare nausea e dolore per delle scene piuttosto forti.

L’Esorcista di William Friedkin

L’Esorcista ha terrorizzato intere generazioni, creando anche delle leggende che vi ruotano attorno. Film diretto con maestria da un grande artista come William Friedkin ha raccontato la possessione demoniaca con un impatto terribile nel cuore del pubblico. La piccola Regan protagonista è diventata un simbolo della sofferenza, inutile dirlo che tanti hanno provato a eguagliarlo sempre con scarsissimi risultati.

Hostel di Eli Roth

Eli Roth è un maestro dell’orrore lo dimostrano tutti i suoi film. Prima di raccontarne altri del passato però ha conquistato l’Europa con Hostel, film splatter che ha dietro una pesantissima, anzi spietata, critica della società. Al centro del racconto c’è grande paura e dolore per un pubblico che si rende sempre e comunque conto di essere di fronte a un film ma viene inghiottito da un incubo.

Poltergeist di Tobe Hooper

Poltergeist di Tobe Hooper è considerato il film che uccide. Sono stati diversi quelli che dopo avervi partecipato sono morti, compresa la piccola Carol Ann che dopo le possessioni demoniache se n’è andata per una sepsi all’intestino alla fine del terzo film e ancor prima di poterlo vedere in sala. Il film è stato anche al centro di una lunga battaglia mediatica tra il regista Tobe Hooper e il produttore Steven Spielberg.

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