La Vita in diretta, inviato Rai aggredito: accerchiato e strattonato

La Vita in diretta, inviato Rai aggredito; Alberto Matano manda tutta la sua solidarietà al collega: ecco che cos’è successo al giornalista.

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ALberto Matano, La vita in diretta

La Vita in diretta, inviato Rai aggredito durante un servizio, Alberto Matano ha voluto mandare un messaggio di solidarietà al suo collega: che cos’è successo al giornalista?

Oggi è stato mandato in onda un servizio sul caso di Manfredonia, dove un uomo di 38 anni sarebbe stato colpito da diverse coltellate da suo figlio di 7 anni.

La violenza del bambino sarebbe esplosa a seguito dell’ennesimo atto di violenza dell’uomo che è poi morto a seguito di gravi ferite alla testa. Durante il servizio mandato in onda a La Vita in diretta si è venuto a sapere che il piccolo sarebbe nel registro degli indagati.

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La Vita in diretta, solidarietà per l’inviato aggredito

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Alla fine del servizio nel programma Rai, Alberto Matano ha deciso di mandare un messaggio di solidarietà ad un suo collega del TgR Puglia, Carlo Di Nittis, che è stato aggredito proprio a Manfredonia.

Il giornalista si trovava sul posto per un servizio a seguito del terribile omicidio e pare sia stato aggredito dai parenti della vittima: “Voglio subito dare la mia personale solidarietà e di tutta la mia squadra – continua Matano – Era li fare il suo lavoro e purtroppo è stato strattonato… Noi andiamo li sul posto, nel rispetto massimo, delle persone coinvolte” questo l’intervento del conduttore de La Vita in diretta.

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A quanto pare De Nittis stava commentando il caso di cronaca registrando alcune immagini intorno al casolare nella località dove è avvenuto l’omicidio, nella località Rotonda a Manfredonia.

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