Vittorio Gassman, l’attore per eccellenza italiano, gode di un singolare epitaffio sulla sua bara, situata al cimitero del Verano. Cosa significa?
Stasera Vittorio Gassman rivivrà nelle nostre case e ci delizierà con un’impeccabile performance nel film “L’armata Brancaleone“, in onda in prima serata su Rai Movie. Una commedia che ci farà ridere senza possibilità di alcun respiro. Non tutti sanno una curiosità su colui che ha fatto la storia del cinema e del teatro. Sulla tomba di Gassman c’è scritto l’epitaffio: “Non fu mai impallato”. Ma cosa significa?
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Vittorio Gassman: il significato della frase “Non fu mai impallato”
L’epitaffio è stato scelto dalla stesso attore, in linea con il suo spiccato senso d’umorismo. Ecco svelato il significato di tale frase. La lapide di marmo bianco è sobria, sopra la foto ritrae un Gassman che sorride senza ridere, ma sull’epitaffio appare la scritta “Non fu mai impallato”. È una frase tecnica del cinema e del teatro, impallato è ciò che si nasconde alla macchina da presa o chi a teatro si mette dietro un’altra persona, il grande attore dichiara di essersi sempre fatto vedere. Per Vittorio questo epitaffio racchiudeva una vita intera, un donarsi al pubblico senza timori.
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Il grande mattatore si è spento il 29 giugno del 2000 a Roma. Una tragica morte che ha portato un vuoto incolmabile nel mondo dell’arte. Mai nessuno potrà eguagliare la sua bravura, la sua ironia, la sua voglia di vivere. Oggi anche se per sole due ore rivivrà dentro di noi grazie a quello che ci ha lasciato per non farsi dimenticare: i film.
Alle 21.10 “L’Armata Brancaleone” di Mario Monicelli con Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Gian MariaVolonté. Ricordando #MarioMonicelli | Leggi ➡️ https://t.co/ElfNPepe8C pic.twitter.com/HV6OHaeSjd
— Rai Movie (@raimovie) November 29, 2020