Giorgio Pasotti, il dramma: “Il suo corpo sui camion militari di Bergamo”

Giorgio Pasotti, attore italiano, ci racconta il dramma che ha vissuto. Una morte a causa di Covid gli ha sconvolto la vita. 

Giorgio Pasotti

Giorgio Pasotti stasera sarà il protagonista della miniserie in prima Tv Canale 5 “Il Silenzio dell’Acqua”. Di genere poliziesco il fantastico attore sarà accompagnato da un’altra attrice nota italiana, Ambra Angiolini. Le sorti dei due colleghi di lavoro cambieranno dopo che Luisa Ferrari (Ambra Angiolini) troverà per strada una piccola bambina di sei anni. Una miniserie da rubarti il fiato. Ma addentriamoci nel dramma personale di Giorgio legato al Covid.

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Giorgio Pasotti: “È morta sola”

Il tragico lutto che ha segnato la vita dell’attore è stata la morte a causa del Covid della zia. La donna è morta da sola ed è stata trasportata insieme a tantissime altre bare via da Bergamo sui camion militari. Giorgio ci racconta questo dramma il giorno della presentazione del suo film, nei panni del regista “Abbi fede”. Infatti ha confessato di voler dedicare questa pellicola alla zia. Un film pregno di speranza, cosa a cui non si deve ma rinunciare. A causa della pandemia il film non vedrà il grande schermo, ma potremo vederlo direttamente su RaiPlay. Ma Pasotti come avrà vissuto questo periodo?

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Purtroppo non è andato nel migliore dei modi. Nonostante fosse a Roma, il suo cuore era a Bergamo, lì dove la zia morì. Questo lutto gli ha procurato una ferita enorme che solo col tempo riuscirà ad ottemperare. Nel frattempo spera che tutto questo possa finire. Come ci insegna dal suo film, bisogna avere fede.

 

 

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