Irama ricorda George Floyd: le sue parole ad Amici Speciali fanno riflettere

Irama ha vinto Amici Speciali ed ha voluto ricordare in un bellissimo monologo George Floyd: il video che ha lasciato tutti i fan senza parole.

Irama grande passo victoria

Irama ieri sera è diventato ufficialmente il primo vincitore di Amici Speciali, il programma di Maria De Filippi il cui ricavato è andato tutto in beneficenza per aiutare la Protezione Civile. Il cantante di “Mediterranea”, che ha una fidanzata bellissima, ha ottenuto tantissimo successo quando era stato studente della scuola e sarà sempre grato allo show.

Una delle sue prove è stato davvero bellissimo e commovente: un monologo che ha recitato il cui riferimento è stato ovviamente compreso da tutti in pochissimi istanti. Si riferiva infatti a George Floyd, alla vicenda drammatica che purtroppo è avvenuta in America qualche settimana fa e che ha fatto riflettere tutti quanti sulla questione razzismo, accendendo una luce che, forse, negli ultimi tempi si era spenta.

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Irama look

Ecco tutto il suo monologo che, sicuramente, ha contribuito parecchio per la sua vittoria finale dal momento che le sue parole sono state davvero commoventi e toccanti a tal punto da ricevere una vera e propria standing ovation.

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Il video è subito diventato virale su Twitter e su tutti i social dal momento che il cantante, come ha già più volte avuto modo di dimostrare, ha sviluppato un tipo di sensibilità che crea davvero tantissima empatia con il pubblico.

Parole semplici, è vero, ma non per questo banali, che sono in grado di fare breccia nel cuore dell’ascoltatore. Sono in grado di pungere, di toccare le corde dell’anima e rimanere dentro. Insomma, è stato davvero bravissimo. 

Oltre al video, che vi abbiamo riportato qui sopra, vi mettiamo qui sotto il testo completo del monologo:

“Perché rubi il respiro a un altro uomo? Non basta respirare per essere uomini. Io non sono come te, io non sono un vigliacco. Io non gli schiaccio la testa sull’asfalto come fosse, come dite, un negro. Mentre lui ha usato il suo ultimo respiro per dire ‘Mamma’. Io non sono un nero come lui, ma respiro come lui e adesso piango come lui, adesso sono come lui”.

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