Michael Collins, chi era? La storia di un eroe discusso

Michael Collins è stata uno dei più grandi protagonisti della storia dell’Irlanda. Ma chi era? Il suo personaggio è stato raccontato in un film.

Michael Collins

Romantico, generoso, saggio e astuto, ma soprattutto incredibilmente fragile. Può essere senza alcun dubbio descritto così Michael Collins, uno degli eroi più importanti della storia irlandese. È stato proprio lui uno dei simboli della lotta per l’indipendenza dall’Inghilterra. Al suo personaggio è stato dedicato un film, girato da Neil Jordan e in cui il suo ruolo è stato interpretato da un magistrale e bravissimo Liam Neeson.

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Michael Collins, ecco tutto quello che c’è da sapere sull’eroe irlandese

Michael Collins Liam Neeson

Ma chi era Michael Collins? Nato nel 1890 nella contea di Cork da una ricca famiglia di proprietari terrieri, fin da quando è giovane si interessa alla politica. Il tutto è nato principalmente grazie all’incontro con Sam Maguire, grazie al quale sposa definitivamente la causa dell’Irish Republican Brotherhood, ossia la Fratellanza Repubblicana Irlandese, una vera e propria organizzazione segreta indipendentista, con base anche negli Stati Uniti. Gli appartenenti a quest’ultima hanno un ruolo chiave nell’indipendenza. Un evento importante è senza alcun dubbio la celebre rivolta di Pasqua, avvenuta a Dublino nel 1916. Ed è proprio da qui che inizia il film, in quanto è quest’episodio ad aver sancito il suo ruolo di leader carismatico.

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Ma è nel 1919 che ha avuto inizio la vera e propria ribellione. Micheal Collins diventa ministro delle Finanze di un Governo creato dai repubblicani. Il suo compito è quello di raccogliere più denaro possibile per la nascita della Repubblica irlandese. Questo ruolo gli consente di diventare sempre più un punto di riferimento tanto ammirato quanto invidiato. Infatti non mancano i nemici interni, come Eamon De Valera, allora presidente dell’Assemblea parlamentare. Ed è proprio costui che, con una fine strategia, diventa presidente della Repubblica. Nel 1921 arriva comunque la proclamazione dello stato libero d’Irlanda, che resta comunque un dominion britannico pur avendo un proprio Parlamento. Insomma, una vittoria parziale che porta a definire Collins, uno di quelli che ha portato avanti le trattative, come un traditore. Un motivo che porta alla nascita di un Governo provvisorio, osteggiato dai repubblicani, ma soprattutto a sanguinoso conflitto civile, che porta alla sua morte, avvenuta il 22 agosto 1922 per mano degli estremisti repubblicani. Insomma, una storia tutta da sapere e da scoprire.

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