Pierdante Piccioni, tenacia e passione per ricominciare

Il dottor Pierdante Piccioni, a cui si è ispirata la storia della fiction Doc-Nelle tue mani, parla di forza e grinta per superare gli ostacoli più grandi.

Pierdante Piccioni
Pierdante Piccioni

Pierdante Piccioni è un medico e scrittore italiano che è conosciuto specialmente con il soprannome di Dottore Amnesia, che ha ispirato le vicende della fiction Doc – Nelle tue mani.

Quest’uomo a causa di un grave incidente stradale nel 2013 aveva subito una lesione della corteccia cerebrale che gli aveva provocato una forte amnesia, facendogli perdere di fatto la memoria dei suoi ultimi 12 anni di vita.

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Una storia incredibile, che ha messo l’uomo in condizioni di dover ricominciare sostanzialmente da capo la sua vita, cercando di ricostruire il rapporto con i suoi affetti e con la sua attività di dottore.

Momento per nulla facile, che lo stesso Piccioni ha dichiarato essere stato molto duro e che soltanto grazie ad una grande passione e forza di volontà che lo contraddistingue è riuscito a superare.

Piccioni infatti si è rimboccato le maniche e ha ricominciato d’accapo una nuova vita, raggiungendo traguardi impensabili quando nessuno credeva in lui.

Pierdante Piccioni, la storia incredibile

Pierdante Piccioni
Pierdante Piccioni (Facebook)

Il dottor Pierdante Piccioni ha dovuto trovare il modo di essere solido e di ricominciare da capo, conscio della grande difficoltà di questa impresa.

Non è stato per nulla semplice, ma è stato un processo che l’ha portato ad essere anche migliore di prima, specialmente dopo aver capito com’è stare dall’altra parte della barricata, divenendo da medico un paziente.

Adesso, proprio grazie a quel terribile incidente, Piccioni è diventato un uomo e un medico nuovo, capace realmente di avere empatia nei confronti dei propri pazienti.

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Un dettaglio che molti tendono a trascurare quello del dialogo con i pazienti e dell’importanza di farli sentire al sicuro, non abbandonati e soprattutto ascoltati.

Attualmente il medico si ritrova in prima linea nella lotta contro questa pandemia che sta affliggendo l’Italia e il resto del mondo, con la sua equipe dell’unità SST che opera nel lodigiano h24.

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