Susanna Biondo moglie Rosario Fiorello: un passato difficile

Susanna Biondo è la moglie di Rosario Fiorello, lo showman ha alle spalle un passato burrascoso, dal quale è uscito anche grazie alla presenza nella sua vita del suo grande amore.

Susanna Biondo moglie Rosario Fiorello

Questa sera su Rai 1 torna l’appuntamento con il meglio di Viva Rai Paly, l’innovativo programma pensato da Rosario Fiorello per la piattaforma streaming RaiPlay. Lo show unisce il meglio dei due mondi, televisivo e online, in uno spettacolo unico nel suo genere, con tanti ospiti incredibili.

Gli spezzoni migliori dello show, in onda tre volte a settimana, sono ora disponibili il sabato sera su Rai 1, un modo per intrattenere il pubblico a casa in questo difficile momento dovuto al Coronavirus.

Susanna Biondo moglie Rosario Fiorello chi è? Età, figli, lavoro

Susanna Biondo moglie Rosario Fiorello

Rosario Fiorello da anni ormai è inseparabile dalla moglie Sussanna Biondo, la donna che è riuscito a riportare luce nella vita dello showman dopo anni molto difficili. I due si sono conosciuti nel 1996, quando Fiorello era all’apice della suo successo ed era entrato a far parte del cast di Buona Domenica.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE->CORONAVIRUS, FIORELLO ORA NON NE PUO’ PIU’ DAVERO!

Prima di incontrare e legarsi a Susanna Biondo, Rosario Fiorello ha avuto diverse relazioni, alcune volte molto tormentate. Tra le storie più importanti ricordiamo quella con Anna Falchi e quella con Luana Colussi.

La svolta nella vita di Fiorello è arrivata con l’incontro con Susanna, con la quale è sposato dal 2013. I due hanno anche una figlia, Angelica, con la quale Fiorello ha un rapporto davvero speciale. Susanna, prima di conoscere Fiorello, ha avuto una figlia, Olivia, da una relazione precedente. La ragazza e lo showman hanno rapporto davvero speciale, lo stesso che si instaura tra un padre e una figlia.

“Oggi non sarei qui se…”

https://www.instagram.com/p/B9t-rPiq8xR/?utm_source=ig_web_copy_link

Rosario Fiorello ha vissuto una vita molto movimentata prima di mettere la testa a posto, negli anni Novanta, infatti, è stato travolto dal successo: passare dall’essere un animatore nei villaggi turistici alla Milano bene è stato un bel colpo e perdersi è stato molto facile. Grazie al padre è riuscito ad uscire dal mondo della perdizione, il suo ricordo lo ha spinto a cambiare rotta. Tuttavia Fiorello è consapevole di essere stato fortunato: “Se in quel periodo ci fossero stati i cellulari, oggi non sarei qui. Sarei stato gettato in pasto ai social.”

Impostazioni privacy