Decisa la data dei funerali del noto chef Vittorio Fusari, morto due giorni fa. Attesa tanta gente per l’ultimo a quello che era considerato un maestro.
È morto due giorni fa Vittorio Fusari, cuoco molto famoso in Lombardia e non solo. Lo chef è morto a 66 anni in ospedale a Chiari, dove era stato ricoverato qualche giorno prima in seguito a un principio di infarto. La causa della morte è stata una embolia, che lo ha colpito nella tarda mattinata di mercoledì.
Morto chef Vittorio Fusari, ecco quando saranno i funerali
Oggi è inoltre stata decisa la data dei suoi funerali. Questi ultimi si svolgeranno domani 4 gennaio alle ore 10 alla Parrocchiale di Iseo. Attesa tanta gente per l’ultimo saluto a colui che era considerato un maestro e che era stato definito lo chef filosofo per alcune sue posizioni, pensieri e idee. La sua cucina infatti aveva come principio cardine soprattutto il benessere. Il suo auspicio era infatti quello di costruire con e attraverso il cibo un mondo migliore. Vittorio Fusari ha quindi senza alcun dubbio lasciato una sorta di testamento spirituale. Testamento spirituale che può essere perfettamente rappresentato dal libro che ha scritto con Luigi Fontana. Questo è intitolato ‘La felicità ha il sapore della salute’, come a voler perfettamente spiegare quali erano le sue linee guida e i suoi cardini.
Interessante anche la sua ascesa. Ex ferroviere, è stato capace di diventare uno chef di fama internazionale. Nel 1981 aveva dato vita all’osteria ‘Il Volto di Iseo’. Poteva però anche vantarsi di aver lavorato nel noto ristorante ‘Balzer ‘di Bergamo e per tre anni al ‘Pont de Ferrì a Milano. Ovviamente, visto la sua notorietà, non è mancato il ricordo di molti colleghi, tra cui Gianfranco Vissani, assieme alla sua famiglia. Dalla Sicilia è arrivato l’omaggio del bistellato Pino Cuttaia. Quest’ultimo ha parlato di Vittorio Fusari come “un visionario, nella cucina come nella vita. Mi ricordo di quando ha deciso di lasciare il lavoro per passare più tempo con il figlio“. Lo chef lascia una moglie e un figlio adolescente. Ma la sua cucina all’insegna del benessere resterà un esempio.
