Vera Pegna, chi è: storia di legalità, impegno civile e lotta alla mafia

Scrittrice, traduttrice e interprete, attivista: quella di Vera Pegna è una storia straordinaria che vale la pena raccontare e conoscere.

vera pegna

Stasera va in onda la terza puntata de Le Ragazze con Gloria Guida al timone anche di questa nuova edizione. A rappresentare gli anni ’50 c’è proprio Vera Pegna, che in quegli anni ha fatto moltissimo in un piccolo paese della Sicilia…

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Chi è Vera Pegna

Quella di Vera Pegna è una storia che abbraccia tanti Paesi e parla diverse lingue del mondo.

Nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1934, da una famiglia di antiche origini ebraiche, ma vive in Inghilterra. Studia in Europa e si laurea in lingue a Ginevra, poi si trasferisce a Partinico (Palermo). Qui fa un incontro decisivo: conosce il pacifista Danilo Dolci.

In quel periodo decide di presentarsi alla Federazione del Pci di Palermo, dal segretario Napoleone Colajanni. Lui le prospetta una sfida difficile, che porta il nome di Caccamo, paese dove la Dc aveva percentuali altissime. Il suo compito è appunto aiutare il Pci durante le elezioni comunali. Lì Vera Pegna fa la conoscenza della mafia, delle difficoltà di affermazione del Pci, che però anche grazie al suo impegno ottiene comunque un buon risultato: quattro seggi in consiglio comunale.

In qualità di consigliere comunale di Caccamo, Vera Pegno si batte per i poveri, si batte per la legalità e per contrastare la mafia. Purtroppo, però, subisce diverse minacce per questo suo attivismo e nel gennaio del 1964 lascia Caccamo, per farvi ritorno solo quarant’anni dopo.

La sua storia di impegno civile e politico non violento, di amore per la giustizia e la legalità, è contenuta nel libro di memorie Tempo di lupi e di comunisti, edito da La Luna nel 1992 e poi dal Saggiatore in edizione ampliata nel 2015.

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