Mauro Fabbri tentò di far morire la ex compagna due volte. Nonostante questo ora è fuori prima dei tempi previsti per “buona condotta”
Mauro Fabbri è l’uomo che ha tentato di uccidere per ben due volte la ex compagna Lucia Panigalli. Or al’uomo è libero e la donna, sotto scorta, ha paura.
Mauro Fabbri tentò due volte di uccidere la compagna
Mauro Fabbri era in carcere per il tentato omicidio della ex. Nel 2010 l’uomo tentò di ucciderla e per questo è stato rinchiuso in carcere. Purtroppo questo non gli è bastato e lì’uomo ha assoldato due sicari per completare l’opera.
I due ingaggiati dal “quasi assassino” il 24enne Stanev Radev e il padre Dobrev decisero di svelare il losco piano ai magistrati che così non andò a buon fine. Uno, il più giovane dei due è stato successivamente assolto.
Eppure questo nuovo episodio, grave, non è servito. I giudici infatti non hanno inferto una nuova condanna a Fabbri in quanto l’intenzione di uccidere non è reato.
La “non condanna” dei giudici
Come per dure pensi una cosa, assoldi anche due killer, ma in effetti non l’hai fatto. La scelta venne presa in soli 15 minuti.
Oggi Mauro Fabbri, dopo avere ottenuto anche uno sconto di pena per buona condotta, 570 giorni, è un uomo libero.
La vittima però ha paura e oggi vive sotto scorta. Lei ha timore più di prima e ha chiesto aiuto a Le Iene che le hanno dedicato un ampio servizio
