Gianni Agnelli e la maledizione degli Agnelli: lo sterminio degli eredi

Gianni Agnelli è scomparso a causa di un brutto male, ma la morte è stata sempre legata alla sua famiglia tanto da generare il mito della maledizione. 

Gianni Agnelli maledizione

La famiglia Agnelli è la vera Famiglia Reale italiana, potenti, ricchi e dalle vite affascinanti e misteriose. Una vera biografia della famiglia non è mai stata scritta, tra le opere più complete il libro di Vendeline Von Bredow, giornalista dell’Economist aveva iniziato una prima stesura già nel 2008, pubblicata poi nel 2016.

Tuttavia sembra impossibile racchiudere in un solo libro le storie, gli amori, gli intrighi, i tradimenti di una dinastia che ha avuto anche la sua dose di disgrazie, al punto da alimentare il mito di una vera e propria maledizione.

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La maledizione degli Agnelli, cos’è e perché se ne parla?

Quando si parla della famiglia di Gianni Agnelli è impossibile non pensare a tutte le tragedia alle quali hanno dovuto fare fronte. L’imprenditore scomparso l 24 gennaio 2003 ha avuto una vita lunga e ricca di soddisfazioni, tuttavia non tutti i membri della sua famiglia hanno potuto godere della stessa fortuna.

Tanto che tra i più superstiziosi ha cominciato a girare il mito della Maledizione degli Agnelli, un po’ come in America i Kennedy, i membri della dinastia italiana sono stati segnati da disgrazie ed eventi tragici che per molti vanno ben oltre la semplice casualità.

La morte di Edoardo Agnell

La maledizione sembra colpire gli eredi naturali del primo Giovanni Agnelli, morto nel 1945, a iniziare dall’amato figlio Edoardo Agnelli, classe 1892 è il padre di Gianni e Umberto, ma anche di Clara, Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio.

Un terribile incidente gli stroncò la vita all’età d 43 anni, il 14 luglio del 1935 morì rientrando da Forte di Marmi con l’idrovolante di famiglia. Durante l’ammaraggio un tronco in acqua causò il ribaltamento dell’aereo.

Edoardo e il pilota Arturo Ferrarin rimasero illesi nell’impatto, ma il figlio di Gianni Agnelli morì tentando di lasciare l’abitacolo, fu infatti colpito alla nuca da un elica ancora in movimento. Dieci anni dopo morì in un incidente stradale la sua amata moglie, Virginia Bourbon Del Monte, la Principessa di San Faustino.

Il suicidio di Edoardo AGNELLI

Gianni Agnelli II sposò Marella Caracciolo di Castagneto, dalla quale ebbe due figli Margherita e Edoardo. Quest’ultimo sarebbe dovuto essere l’erede di Gianni ma ben presto dimostrò il suo scarso interesse per il mondo degli affari, sentendo più vicini temi come la filosofia e la spiritualità.

Ebbe problemi con la droga e la giustizia (finendo con l’essere prosciolto da ogni accusa) e in molte interviste si disse distante dall’idea di Capitalismo.

La mattina del 15 novembre 2000 il suo corpo senza vita venne ritrovato a bordo della sua Fiat Croma, sul tratto autostradale Torino Savona, nei pressi di Fossano. Il motore accesso e il bagagliaio socchiuso avvallarono l’ipotesi di un suicidio.

La morte di Govannino, il figlio di Umberto

Umberto Agnelli, scomparso nel 2004, non ebbe certo più fortuna con i suoi figli, avuti dalla moglie Antonella Bechi Paggiio di Lusernia. I due coniugi ebbero due gemelli, Enrico e Alberto, nati nel 1962 e morti a pochi giorni dalla nascita. Nacque poi nel 1964 Giovanni Alberto, scomparso a soli 33 anni a causa di una rara forma di cancro all’intestino.

Giorgio Agnelli, la misteriosa morte del fratello dell’Avvocato

Tra i figli di Gianni Agnelli c’è Giorgo, classe 1929 morì celibe e senza figli. Nonostante gli studi ad Harvard non partecipò mai a pieno alle attività imprenditoriali della famiglia. Morì giovane, all’età di 35 anni presso una clinica in Svizzera. Marta Vio, poetessa italiana che ebbe con lui una storia di dieci anni, sostenne che Giorgio soffriva di schizzofrenia si legge su Wikipedia. Come sostenuto da Antonio Parisi nel libro I misteri di casa Agnelli, le circostanze della morte di Giorgio non furono mai chiarite.

 

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