Walter Veltroni: “Col cinema esprimo il mio impegno civile”

La politica dice che in fondo non l’ha mai lasciata, perché il cinema è il suo modo di dimostrare impegno civile. Walter Veltroni oggi vive una nuova vita da regista.

walter veltroni

C’è tempo è il titolo del primo film di Walter Veltroni, uscito a marzo nelle sale dopo diversi documentari: Quando c’era Berlinguer, I bambini sanno, Milano 2015, Gli occhi cambiano, Indizi di felicità, Tutto davanti a questi occhi.

A 60 anni l’ex politico si è scoperto regista e ha trovato nel cinema un modo per proseguire, in modo diverso, il suo impegno civile.

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Walter Veltroni tra cinema e politica

Intervistato da Il Messaggero Walter Veltroni, ex leader del centrosinistra ed ex sindaco di Roma, ha spiegato la sua nuova vita da regista e il suo modo di vedere il cinema (e la politica) di oggi.
A proposito di fare film e fare politica ha detto: “Si tratta di due linguaggi non incompatibili. Ho conosciuto tanti registi animati dall’impegno civile e altrettanti politici che non rinunciavano a leggere, andare al cinema e ascoltare la musica”.
Ma mentre sul cinema nutre molte speranze, soprattutto legate ai giovani e alle iniziative a loro dedicate per incrementare la cultura del Paese (unica strada per un Futuro di crescita), sulla politica ha forse idee meno ottimistiche.
“Gli italiani hanno voglia di ritrovarsi e riscoprire il valore della condivisione al di là dei tweet. Viviamo in tempi di one-man show e bisogna tornare alla dimensione collettiva. Oggi invece la politica è ripicca, ring quotidiano e appena 500 tweet sopra le righe diventano, con la complicità dei media, l’opinione della maggioranza. Ma il Paese è un’altra cosa“, ha detto.

 

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