Gino Paoli e Luigi Tenco, l’allontanamento e il periodo nero dopo il suicidio

Luigi Tenco e Gino Paoli ebbero una grande e forte amicizia, che si freddò con l’arrivo di Stefania Sandrelli. Ecco il motivo.

Gino Paoli e Luigi Tenco

Gino Paoli conobbe e si innamorò di Stefania Sandrelli quando era ancora sposato con Anna Fabbri e aveva trent’anni, davvero troppi in confronto dell’appena quindicenne attrice.

Tra i due ci fu subito una grande intesa e cominciarono ben presto la loro storia clandestina che, una volta scoperta, susciterà la rabbia dell’amico Luigi Tenco.

Gino Paoli e Luigi Tenco

“Non voleva che stessi con Stefania” racconta Gino Paoli parlando dell’allontanamento dall’amico Luigi Tenco.

“Era molto affezionato alla mia ex moglie, io avevo preso questa cosa con Stefania molto seriamente”, talmente tanto che dopo aver tentato di togliersi la vita neel 1963 Gino metterà al mondo una figlia con Stefania, la talentuosa Amanda Sandrelli.

Pare che anche il cantante di Ciao amore ciao avesse una cotta per Steania e questo divise i due amici che, a causa del suicidio di Luigi Tenco non ebbero mai modo di chiarirsi veramente.

Il suicidio dell’amico

Gino Paoli per anni rifiutò l’idea che Luigi avesse deciso di togliersi la vita nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967. “Mi stupì. Non lo immaginavo possibile. E quel biglietto non mi ha mai convinto” ha ammesso il cantautore.

Tuttavia a dispetto di molti non crede che si sia trattato di complotto semplicemente, afferma Paoli, “Fatico a credere che quel gesto sia avvenuto nel contesto poi descritto nella versione ufficiale”.

Dopo la sua morte il cantante per due o tre anni si perse “In quel periodo avevo preso il vizio della cocaina e anche peggio. Sono stati anni brutti”.

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