Gino Paoli ha amato tante donne nelle sua vita, tuttavia quella che più gli ha sconvolto l’esistenza fu Ornella Vanoni. Il dolore per il figlio perso.
Gino Paoli e Ornella Vannoni ebbero una “lunga storia d’amore” e infondo il loro “amore senza fine” non finì mai veramente.
Nel corso della loro storia si sono presi e lasciati diverse volte, spesso insieme clandestinamente e spesso alla luce del sole.
Gino Paoli e Ornella Vanoni
Prima di Anna Fabbri e Stefania Sandrelli, prima del suicidio e due due figli c’era lei nella vita di Gino Paoli, la collega Ornella Vanoni.
Come rivelato nel corso di un’intervista a Maurizio Costanzo il primo figlio di Paoli sarebbe stato il suo se un aborto spontaneo non avesse interrotto la sua gravidanza.
Di Gino ricorda “Lui era come un gatto: spariva per giorni, poi uscivo di casa e me lo ritrovavo sugli scalini”.
Innamorati nel privato e formidabili sul palco, sono numerose le loro collaborazioni lavorative e la più significati fu, forse, quella del 1961 quando insieme intonarono “Senza fine”, un brano che parla del loro amore, appunto senza fine.
Tanto che Gino Paoli ha raccontato che infondo la ama ancora, così come ama tutte le donne del suo passato: “Se amo una donna, la amo per tutta la vita. Non vedo perché smettere solo perché non si va più a letto insieme”.
L’11 luglio 1963 Gino Paoli tentò il suicidio sparandosi un colpo di pistola nel petto, in quel momento racconta Ornella “Non ho pensato a niente, non ne sapevo esattamente i motivi”.
Ricorda di esserlo andata a trovarlo nel cuore della notte “Era pieno di ossigeno, sono entrata e lui continuava a ridere, mi guardava e mi tirava i capelli”.