La sigaretta elettronica resta “sotto inchiesta”. 200 Persone sarebbero intossicate per avere fumato questa sigaretta alternativa
Aveva fumato una sigaretta elettronica e subito dopo ha perso la vita. Quello che è successo negli Stati Uniti pochi giorni fa ha shoccato non solo il paese, ma il mondo intero.
E’ la prima volta che si è sentita una cosa del genere e ci sono ancora diversi accertamenti da fare.
Oltre 200 persone intossicate
Il paziente abitava nell’Illinois e, secondo le prime ricostruzioni, era affetto da una condizione respiratoria debilitante.
L’inalazione delle sigarette elettroniche gli avrebbe provocato serie difficoltà respiratorie, da cui poi non ne è più uscito vivo.
Sembrerebbe un caso isolato, si parla addirittura dell’unico caso al mondo, ma in effetti non è così.
Sono circa 200 le persone sparse in diversi stati americani che hanno accusato gli stessi sintomi tossici collegati a difficoltà respiratorie dopo aver fumato sigarette elettroniche. Un caso? Le autorità sono più che convinte di no.
Sigaretta elettronica, utile o dannosa?
Certo è che sulla sigaretta elettronica si stanno svolgendo diverse indagini, ma nessuna sarebbe concreta.
C’è chi sostiene che l’utilizzo anche massiccio della sigaretta elettronica porti vantaggi per chi fuma, tanto da indurlo col tempo a smettere.
Altri scienziati invece affermano che il materiale contenuto in essa, anche se privo di nicotina, sarebbe più nocivo della sigaretta stessa.
A questo punto a chi credere? Intanto un paziente, con problemi seri o meno che siano è morto e altri 200 nella sola America sono intossicati. A questo punto resta da chiedersi davvero se continuare a utilizzarla oppure no.
