Sono ancora tanti i lati oscuri nell’omicidio di Marco Vannini. Tra questi c’è senza alcun dubbio la posizione della fidanzata Martina Ciontoli.
7 febbraio 2020. Questa è la data della sentenza in Cassazione riguardo l’omicidio di Marco Vannini, avvenuto poco più di quattro anni fa. In appello la sentenza di condanna per Antonio Ciontoli, che si è fin da subito dichiarato colpevole, è stato ridotta da 14 a cinque anni e l’omicidio volontario è stato derubricato in omicidio colposo. Insomma, un cambiamento di scenario. Ma i mutamenti e i ribaltamenti potrebbero non essere finiti.
Martina Ciontoli, qual è la sua posizione?
Da chiarire infatti ci sarebbe anche la posizione di Martina Ciontoli, all’epoca fidanzata di Vannini e condannata a tre anni di carcere. I due stavano insieme da tre anni, ma poco prima dell’omicidio la ragazza avrebbe inviato all’ormai ex suocero un messaggio che faceva intuire come i due avessero probabilmente litigato. “Se ti ci trovi a parlare con Marco, digli che oggi è il limite. Domani Martina non c’è più”: questo il testo dell’sms. Insomma, la relazione molto probabilmente era ai titoli di coda.
A lasciare dei dubbi è però anche la versione data dalla Ciontoli in tribunale. Di quest’opinione è soprattutto Marina Conte, sua ex suocera. “Io mi auguro che venga condannata tutta la famiglia. Sono convinta che Martina sappia tutta la verità sull’omicidio di mio figlio. La sentenza d’appello? Credo che le sentenze si possano commentare e riguardo a questa mi sento di dire soltanto una cosa: è una decisione che ci prende per scemi“, questa le sue parole in un’intervista rilasciata all’agenzia Dire. L’attesa ora è per ciò che accadrà in Cassazione.
