Sharon Tate, le ultime parole che pronunciò prima di morire

Sharon Tate venne assassinata brutalmente nella sua villa a Bel Air assieme a 4 persone. La donna aveva sposato il regista Polansky a gennaio

Sharon Tate venne uccisa la notte del 9 agosto nella sua villa di bel Air, con lei quella terribile notte trovarono la morte altre 3 persone tra cui il parrucchiere  Jay Sebring, il regista Wojciech Frykowski, la sua compagna Abigail Folger, erede di un impero del caffè e Steve Parent.

Quest’ultimo aveva 18 anni ed era il ragazzo delle consegne la cui unica colpa è stata quella di trovarsi nel posto al momento sbagliato.

Venne ucciso con un colpo di pistola senza che lui potesse reagire.

Sharon Tate e il matrimonio da favola

Sharon Tate all’epoca aveva 26, era una modella emergente e si era sposata con il regista soltanto all’inizio dell’anno.

Il suo era stato il matrimonio del secolo.

A coronare quella bella favola d’amore adesso l’arrivo di un figlio, ormai mancavano soltanto poche settimane.

La notte del 9 agosto pose fine alla sua vita e a quella del suo bambino

Era una notte come le altre quando Charles e gli altri membri della banda, strafatti di droga entrarono nella villa di Polansky con il chiaro intento di uccidere.

Tate venne uccisa con 16 coltellate di cui tante all’addome con il chiaro intento di uccidere il bambino che aveva in grembo.

L’autrice dell’omicidio, “Sadie” dichiarò che non ce la faceva più a sentirla lamentarsi e che la terminò con le 16 coltellate.

In seguito impressero sulla porta la scritta “porci” con lo stesso sangue della vittima ormai distesa senza vita sul pavimento.

Le ultime parole che pronunciò prima di morire

“Per favore, ti chiedo solo qualche giorno. Ti prego, lasciami vivere ancora due settimane” sarebbero state queste le parole di Sharon Tate al suo assassino prima di essere uccisa brutalmente.

La donna voleva salvare il suo bambino e supplicava di vivere per tenerlo ancora in vita.

Secca la risposta dell’omicida:”senti, tu stai per morire, e io per te non provo nessuna pietà…”

Impostazioni privacy