Charles Manson e la family, ecco cosa lo portò alle stragi di Bel Air

Charles Manson viene ricordato come il brutale assassino della strage di Bel Air. Con lui c’erano altri membri della setta, tutti condannati per omicidio

Charles Manson, a 50 anni dalla strage di Bel Air, stasera tv 8 lo ricorda con uno speciale dedicato a lui e alla “family” più importante degli anni ’60.

In particolare viene ricordata la family, le sue abitudini, l’adorazione dei membri per un personaggio come Manson, le pratiche sessuali e sataniche.

Con la strage di Bel Air ebbero fine gli anni ’60

La strage di Manson degli anni’60 segna la vera fine di quel periodo. Quattro persone vennero trucidate quella notte: Jay Sebring, Wojciech Frykowski, Abigail Folger e Aharon Tate, quest’ultima uccisa all’ottavo mese di gravidanza, lei e il suo bambino.

Tutti vennero trucidate a coltellate e all’ingresso della porta di casa, proprio con il loro sangue, venne tracciata la scritta “Pigs” ovvero “Porci”.

Cosa spinse Charles Manson a compiere quegli omicidi?

Il delitto più cruento della storia tutt’oggi ha tanti colpevoli, tra cui lo stesso Manson che morì in prigione a 83 anni dopo la condanna a morte commutata in ergastolo, ma nessun movente vero.

C’è chi dice che Charles Manson si ribellasse a quel mondo di Hollywood che prima lo ha corteggiato La villa di Cielo Drive apparteneva a Terry Melcher, impresario musicale figlio di Doris Day che, dopo un interesse iniziale per Manson, in seguito non lo aveva più scritturato come musicista e alla fine rigettato.

La setta: chi erano davvero i membri che la componevano

Alcuni membri della setta, oggi ancora in vita, ricordano come la family creata dal musicista inizialmente apparisse come una comunità d’amore, ma che poi in seguito si è rivelata un luogo di omicidi e brutali assassini. Molti di loro erano solo degli hippy in cerca di gloria e di amore. Charles con la sua morte ha posto fine per sempre alla più ambigua e brutale comunità della storia.

Impostazioni privacy