Carlo il temerario, Duca di Borgogna: il suo motto era “Ho osato”

Carlo il temerario: come suggerisce il soprannome il Duca di Borgogna, noto anche come Grande Leone, era un uomo intelligente, coraggioso, vero stratega dal carattere spesso violento e impulsivo.carlo il temerario duca di borgogna maximilian

Stasera su Rai 3 Maximiliam – Il gioco del potere e dell’amore, miniserie in due puntate densa di amori, intrighi, conflitti e battaglie. La narrazione comincia dalla morte di Carlo il temerario, Duca di Borgogna e la conseguente lotta per la successione e il mantenimento del potere.

Carlo il temerario: “Ho osato”

Come emerge dalle biografie del Duca di Borgogna (1433-1477) il suo motto era (in francese moderno) “Je l’ai entrepris”, che tradotto significa “Ho osato”. Lo disse la prima volta quando la moglie Isabella lo supplicava di fare un passo indietro nella guerra contro Luigi XI di Francia, tra marzo e ottobre del 1465. Carlo I di Borgogna era un uomo testardo e temerario, incline all’uso della forza, per nulla disposto ad abbassare la testa. Questo suo tempramento gli valse, appunto, diversi soprannomi, che ne evidenziavano il carattere rissoso, violento, coraggioso nei combattimenti, ma anche estremamente astuto e capace di anticipare le mosse dei nemici, da vero stratega.

Al contempo, però, gli storici lo ricordano anche come un uomo giusto, fedele e attento al suo popolo. La sua fu una morte molto violenta: divorato dai lupi, dopo gli scontri con gli svizzeri. Ma il suo regno è ricordato soprattutto per la forte inimicizia verso Luigi XI, il sovrano di Francia, con cui più volte fu in guerra, nel tentativo di espandere i propri domini.

 

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“Chi non lascia ricordi di sé da vivo, non verrà ricordato da morto.” #Maximilian, la prima parte, tra poco su #Rai3

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